Meteo, addio al caldo in Italia: cosa succederà nei prossimi giorni
Questo fine settimana il sole è stato protagonista delle nostre giornate e in alcune aree ha decisamente anticipato l’estate. I più fortunati hanno goduto del primo bagno al mare ed altri hanno approfittato per sfoggiare t-shirt e pantaloncini del cambio stagionale fatto già un mese fa. Purtroppo però il caldo è destinato a finire: già dalla giornata di oggi il cambiamento si fa sentire. Ecco cosa succederà nei prossimi giorni.
Addio al caldo in Italia
Dopo un fine settimana caratterizzato da condizioni di stabilità e temperature decisamente calde, il tempo in Italia è destinato a cambiare (di nuovo). Già da oggi lunedì 13 maggio, un’intensa ondata di maltempo di matrice autunnale, originata dall’Atlantico, inizierà a farsi sentire su gran parte dell’Europa centro-occidentale, proseguendo per tutta la settimana. Sul nostro Paese avremo maltempo al Nord a tratti al Centro, Sud decisamente più stabile. Dal punto di vista delle temperature, l’impatto delle precipitazioni ne causerà una diminuzione, portando i valori al di sotto della media nelle regioni settentrionali. Al contrario, nelle regioni centrali e meridionali, le temperature si attesteranno sopra la media superando i 30 gradi al Sud. (continua dopo la foto)
Torna il maltempo nei prossimi giorni
Previste piogge sull’Italia settentrionale dovute ad un vortice di bassa pressione. Le correnti fresche nord-atlantiche si scontreranno con quelle calde del nord Africa generando fenomeni meteorologici intensi, come temporali e grandine. Al centro la situazione va migliorando con le regioni di Toscana , Umbria e Marche che saranno interessate da passaggi instabili che potrebbero risultare localmente significativi. Il sud dell’Italia, invece, resterà più protetto all’interno di una bolla anticiclonica, con solo qualche disturbo nuvoloso più stratificato e meno fenomeni di rilievo.
La serie di perturbazioni prenderà il via oggi (lunedì 13 maggio), con i primi fenomeni più intensi attesi sui settori alpini e prealpini, mentre alcuni temporali potrebbero interessare anche le pianure, in particolare in Piemonte, Lombardia e Friuli. Al Nord, marcata instabilità su Alpi/Prealpi e pedemontane con rovesci e temporali, localmente intensi. Le temperature si aggirano intorno ai 21 minima, e 26 gradi massima. Al Centro, previsto cielo parzialmente soleggiato su coste ed entroterra costiero, qualche temporale diurno lungo l’Appennino. Temperature tra 22 e 27 gradi. Al Sud, soleggiato salvo maggiore variabilità pomeridiana sulle zone interne appenniniche con isolati fenomeni. Temperature in rialzo, massime tra 23 e 28 gradi. (continua dopo la foto)
Previsioni per i prossimi giorni
Per la giornata di martedì 14 al Nord, tempo a tratti instabile fin dal mattino con piogge intermittenti, intenso peggioramento entro sera al Nordovest e Lombardia con forti temporali. Al Centro, secondo 3b meteo, nubi sparse e schiarite con qualche isolato temporale pomeridiano in Appennino in locale sconfinamento all’Adriatico. Al Sud: sole prevalente con qualche velatura o stratificazione e sporadici piovaschi diurni in Appennino.
Mercoledì 15 invece, rovesci e temporali anche forti e localmente a carattere di nubifragio con possibili grandinate al Nord. Al Centro: situazione a tratti instabile tra Toscana, Umbria e Marche con qualche rovescio o temporale, maggiori aperture altrove. Al Sud, previsto sole prevalente, eccezion fatta per velature o stratificazione in avanzamento da ovest e qualche disturbo in Appennino.
Giovedì 16 al Nord ovest, nubi sparse con ampie schiarite in riviera ligure, nubi sparse con ampie schiarite sulle pianure lombardo piemontesi, nuvole e pioggia moderata sulle Alpi occidentali e sulle Alpi centrali. Al nord est, invece, nubi sparse con ampie schiarite in Romagna, coperto con pioggia moderata sulle Dolomiti, coperto con pioggia debole altrove. Al Centro: sereno sulla Capitale e sul Gran Sasso, nubi sparse con ampie schiarite altrove. Al Sud, nubi sparse con ampie schiarite; sereno sulla Costa Smeralda e su interne sarde.