Meteo, 30 luglio ancora bollino rosso poi temporali e nubifragi: dove e quando

L’Italia è colpita ancora dal forte caldo, che sta mettendo in difficoltà molte città. Ma all’improvviso dovremmo prepararci ad un cambiamento improvviso. Infatti, sono in arrivo temporali e non solo, visto che c’è la possibilità che possano formarsi dei fenomeni meteorologici anche estremi, che potrebbero mettere a repentaglio anche l’incolumità delle persone.

A parlarne è stato il sito Leggo, che ha riportato delle dichiarazioni del meteorologo Torrigiani. In Italia dal caldo si passerà a fortissimi temporali, ma intanto nella giornata di martedì 30 luglio c’è il bollino rosso per le alte temperature in 13 città: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Roma, Rieti e Torino.

Italia, dal caldo a fortissimi temporali: ecco dove colpiranno

A proposito della situazione in Italia, a causa del caldo torrido gli esperti hanno consigliato di evitare l’esposizione solare dalle ore 11 alle ore 18, oltre a mangiare in modo sano, usare il condizionatore in maniera regolare e bere molto. Ma, come detto, il meteorologo Torrigiani ha preannunciato l’arrivo di forti temporali, precisamente veri nubifragi e anche tornado.

Dall’alta pressione proveniente dall’Africa passeremo ad una perturbazione atlantica, che colpirà il nord dell’Italia, visto che Torrigiani ha fatto sapere che “dopo un periodo senza precipitazioni ora ci sono le condizioni per lo sviluppo di forti temporali. Arrivati a questo punto della stagione estiva, in atmosfera, infatti, c’è molta energia, a causa delle elevate temperature del suolo e dell’umidità. Queste condizioni, soprattutto venerdì, potranno favorire non solo la formazione di celle temporalesche sulle Alpi, ma anche in Pianura Padana e sugli Appennini centro-settentrionali“.

Poi ha aggiunto che “venerdì non sono esclusi anche fenomeni estremi, conseguenza del cambiamento climatico e del riscaldamento globale, come tornado, nubifragi e raffiche di vento“. Ad essere attenzionate saranno soprattutto le regioni Emilia-Romagna e Veneto.