“Meloni gli ha inumidito le natiche!”, scoppia il putiferio. Floris costretto a intervenire

Durante una recente puntata della trasmissione “DiMartedì” su La7, condotta da Giovanni Floris, si sono registrati momenti di forte tensione a causa delle dichiarazioni di Alessandro Di Battista, ex esponente del Movimento 5 Stelle. Nel corso del dibattito, Di Battista ha espresso critiche incisive nei confronti dei leader europei riuniti al vertice di Parigi, definendoli rappresentanti di “Staterelli che non contano nulla”.

Il suo intervento ha preso di mira diverse figure politiche di spicco, tra cui il premier britannico Keir Starmer, il presidente del Consiglio europeo Mark Rutte e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Tuttavia, le sue affermazioni più controverse sono state rivolte alla premier italiana Giorgia Meloni. Di Battista l’ha accusata di aver “politicamente inumidito le natiche di Biden” per cercare di ottenere l’attenzione e il rispetto degli Stati Uniti, salvo poi sostenere Donald Trump.

Le dure parole di Di Battista hanno costretto il conduttore Floris a intervenire per riportare il dibattito su un piano più pacato e istituzionale. “Di Battista, non è che se uno dice bene una cosa sgradevole, non è sgradevole. La richiamo nei vocaboli”, ha sottolineato Floris, cercando di moderare i toni accesi e di mantenere il focus su un confronto più costruttivo.

Questo non è stato il primo episodio in cui Floris ha dovuto richiamare Di Battista durante la trasmissione. In un’occasione precedente, durante una polemica riguardante il mancato monologo di Antonio Scurati in Rai, Di Battista aveva criticato Meloni, definendola “una para*a” per aver pubblicato il testo sui social. Anche in quel frangente, Floris era intervenuto, affermando: “Va bene lo slang istituzionale, ma sul romano tenetevi un po’”.