MATTEO MESSINA DENARO, LA RICHIESTA È STATA TROVATA NEI PIZZINI
Matteo Messina Denaro è ricoverato nella cella del reparto per detenuti dell’ospedale San Salvatore de L’Aquila ed è in coma irreversibile per le complicazioni dovute alla neoplasia al colon al quarto stadio, per cui non ci sono speranze di risveglio, di salvarsi. Ormai è da diversi giorni che è in carico al team di medici della terapia del dolore, sedato, non più alimentato.
In queste ore sono state diramate diverse fake news che lo vedevano deceduto ma, al momento, non ci sono notizie nuove, ossia è tutto stazionario. Sappiamo che le sue condizioni di sono aggravate giovedì a causa di un sanguinamento, dal momento che il boss è stato interessato da un collasso per i parametri vitali compromessi.
Da allora in poi, ad assisterlo, al capezzale, ci sono la nipote e legale Lorenza Guttadauria e la giovane figlia Lorenza che recentemente è stata riconosciuta, incontrando il padre, per la prima volta, nel penitenziario di massima sicurezza dell’Aquila ad aprile. In attesa della notizia del decesso, spuntano dettagli relativi alle ultime volontà. del boss.
All’interno di uno dei pizzini ritrovati dopo l’arresto dello scorso 16 gennaio 2023, Messina Denaro scriveva: “Rifiuto ogni celebrazione religiosa perché fatta di uomini immondi che vivono nell’odio e nel peccato”. Questo è quanto riportato da diversi prestigiosi quotidiani nazionali come La Repubblica.
Quei pizzini risalgono al 2013, anno in cui, ancora latitante, aveva messo nero su bianco queste forti dichiarazioni sulla chiesa. Di tempo ne è passato da allora ma queste sue riflessioni sono rifinite all’attenzione della cronaca in queste ore di attesa, poiché, essendo in coma irreversibile, è questione di poco per il trapasso.