Mattarella ha firmato, da lunedì entrerà in vigore la nuova legge

 Dura lex sed lex.  Questo il motto che i latini recitavano e che, ad oggi, è sempre attuale.  Quello che le norme stabiliscono, non può essere ignorato, pena la comminazione di sanzioni pesantissime,  proprio come quelle di cui vi parleremo. 

 La legge italiana,  di giorno in giorno, viene aggiornata e il nostro presidente della Repubblica ne ha firmata una  davvero molto importante che entrerà in vigore a partire da lunedì.

E’ questione di ore, dunque,  e sono in tanti i siti d’informazione che ripercorrono tutta la storia sottesa a questa legge,  dal momento che, ad oggi, sono tante le polemiche  legate alla decisione del nostro Sergio Matterella, tra coloro che sono dalla parte del nostro capo di stato e chi, invece,  non è assolutamente d’accordo con quanto da lui statuito.

Sappiamo  perfettamente che  ognuno ha il suo personale pensiero e che non sempre ciò che viene messo nero su bianco attira i consensi degli italiani ma, la normativa di cui vi parleremo rappresenta una vera e propria rivoluzione, come avrete modo di vedere, tagliando i ponti con il passato.

Mattarella ha firmato e da lunedì entrerà in vigore  la nuova legge. 

Sergio Mattarella, ha firmato la legge sulla maternità surrogata, dopo che il disegno di legge è stato approvato in via definitiva dal Senato il 16 ottobre.  La legge sarà pubblicata lunedì in Gazzetta Ufficiale e rappresenta   una svolta su un argomento così complesso e delicato. 

La legge introduce il  divieto di praticare la gestazione per altri non solo in Italia, dove è illegale, ma anche in Paesi stranieri dove invece la pratica è legittima.

Andando a modificare ll’Articolo 12 della Legge 40 del 19 febbraio 2004, con la seguente frase, inclusa al comma 6, statuisce;  “Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600mila a un milione di euro”.

Il nostro Presidente della Repubblica  ha firmato la legge che introduce il reato universale di maternità surrogata, approvato in via definitiva dal Senato il 16 ottobre. Lunedì verrà pubblicata in Gazzetta ufficiale, entrando in vigore dopo 15 giorni. ”L’apparente mancata firma del capo dello Stato aveva dato origine a speculazioni su una sua presunta contrarietà al provvedimento, che rende la gestazione per altri perseguibile penalmente nel nostro Paese anche nel caso in cui le coppie vi abbiano fatto ricorso all’estero.

 Ora ogni speculazione è stata fugata. Il reato è punito con la reclusione dai tre mesi ai due anni e con la multa da seicentomila euro a un milione.  Il segretario di +Europa Riccardo Magi ha espresso apertamenye il suo dissenso a questa legge, dicendo: “Saremo l’unico Paese al mondo che definisce reato universale una pratica che invece è legale in molti altri paesi, e quindi già nel nome questa legge cozza con la realtà, non avendo nulla di universale”, per poi chiosare:  “Questo governo in pratica se la canta e se la suona, peccato che a fare le spese della loro sadica approssimazione siano le famiglie e i loro bambini”.