Mario Giordano attacca Zelensky: “Non sei un eroe della democrazia”

Negli ultimi tre anni, la guerra in Europa ha segnato profondamente il continente e le sue dinamiche politiche. In un contesto così complesso, Donald Trump ha avviato un dialogo con Vladimir Putin, cercando di dare voce a una parte della sua base elettorale che auspica una soluzione pacifica al conflitto. Tuttavia, i rapporti con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rimangono tesi, sollevando interrogativi sulle strategie adottate da Kiev.

Durante la puntata di mercoledì 19 febbraio del programma di Rete 4, ‘Fuori dal coro’, il conduttore Mario Giordano ha espresso forti critiche nei confronti di Zelensky. Giordano ha sottolineato l’importanza di cercare un accordo di pace, affermando che per raggiungere questo obiettivo è necessario dialogare anche con il nemico. “Ma certo che forse bisogna lavorare per la pace, è vero caro Zelensky?” ha esordito il giornalista, evidenziando la necessità di un approccio più pragmatico da parte dell’Ucraina.

La critica si è estesa anche all’Europa, giudicata spettatrice passiva di una situazione che richiede un intervento decisivo. Giordano ha messo in discussione il ruolo dell’Unione Europea, chiedendosi dove fosse in questi anni di conflitto. “L’Europa della pace dov’era? A spendere 132 miliardi dei nostri soldi solo per fare la guerra”, ha affermato, sottolineando la mancanza di iniziative concrete per promuovere la pace. Secondo Giordano, l’Europa si sarebbe limitata a organizzare vertici inconcludenti, come quello recentemente tenutosi all’Eliseo, presieduto da Emmanuel Macron.