Maria Rosaria Boccia, la verità dal linguaggio del corpo: parla l’esperta
La vicenda che ha visto protagonista l’ormai ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e Maria Rosaria Boccia sta tenendo ancora banco. Nuovi dettagli e analisi sul caso che ha portato l’uomo a rassegnare le dimissioni. L’esperta di linguaggio del corpo svela alcuni particolari che riguardano la donna e la sua recente intervista a La7.
Maria Rosaria Boccia la verità dal linguaggio del corpo
Dopo le tante polemiche, interviste, video di difesa, esclusive, allusioni, documenti pubblicati sui social, la vicenda spinosa della consulenza di Maria Rosaria Boccia al ministero della Cultura ha portato alle dimissioni dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Adesso mi diverto un po’ con te…“, ha scritto nell’ultimo messaggio pubblicato sul suo profilo social, la boccia che ha raggiunto numeri pari a quelli di una influencer di successo. Anna Vagli, criminologa e giornalista ha analizzato il linguaggio del corpo dell’imprenditrice di Pompei e ha “notato alcuni segnali che sono inequivocabili”, ha spiegato a Leggo.
Maria Rosaria Boccia, la verità dal linguaggio del corpo: parla l’esperta
Maria Rosaria Boccia, qualche giorno fa, ha rilasciato un’intervista a La7 dove raccontava la sua verità. Durante l’intervista, Boccia ha risposto alle accuse di essere un’”arrampicatrice sociale”, affermando che non ha bisogno di soldi e che la sua famiglia e i suoi amici hanno già lavori appaganti. Ha più volte ribadito di aspettarsi delle scuse da Sangiuliano e che il ministro racconti tutta la verità “o la racconterò io, e in quel racconto potrebbero emergere altre persone“. Secondo Anna Vagli durante la chiacchierata con Marianna Aprile e Luca Telese a “In Onda“, la Bocci ha dato” più volte un segno inequivocabile della menzogna. Boccia quando è intervistata fa più volte un’alzata unilaterale della spalla. Questo, per me che ho analizzato decine di casi, è un segnale evidente. La prima cosa che mi è balzata agli occhi. E lo ripete per tutta l’intervista. Lo fa quando dice di non essere una spia, quando dice che è il ministro ad averla spinta a fare determinate cose” (continua dopo la foto)
I particolari
A destare particolare attenzione per l’esperta del linguaggio del corpo sono anche le espressioni del viso e l’abbigliamento della Boccia: “Si vede chiaramente che ha uno sguardo compiaciuto mentre parla con i giornalisti, sembra soddisfatta. Guarda dritti negli occhi Telese e Aprile senza sbattere le palpebre, segno di grande sicurezza in se stessa. Perde il contatto visivo solo quando si gira per guardare nella telecamera che la sta riprendendo. Lo fa perché si auto-approva”.
La Vagli si è poi soffermata sul “sorriso compiaciuto sulle sue labbra, asimmetrico. Anche questo è segno di sicurezza e superiorità che sente di avere”, ha detto l’esperta. “Sa di avere il coltello dalla parte del manico e lo dimostra. Ha una postura sempre rilassata ed enfatizza il compiacimento”. Focus anche sui vestiti: “Diverso da quello nel quale l’abbiamo vista abitualmente, si può interpretare come segno distintivo di una persona sicura”. (continua dopo la foto)
Maria Rosaria Boccia, la strategia precisa
Dall’analisi dell’esperta, la Boccia avrebbe una “strategia precisa” in quanto non è per niente impacciata davanti alle telecamere e “si capisce che non è una cosa che le è capitata dall’oggi al domani, nonostante lei voglia trasmettere il contrario dicendo che ‘è il ministro ad avermi tirata in ballo’”.