Mangiare troppo la sera fa male al cuore
Le donne più degli uomini se mangiano abbondantemente la sera, possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
A dimostrarlo è uno studio accurato presentato nel corso della sessione scientifica dell’American Heart Association a Philadelphia in questi giorni. Lo studio in questione si è basato su un’approfondita ricerca. Ha analizzato circa 112 donne dell’età media di 33 anni. La maggior parte di queste assumevano una buona percentuale di calorie quotidiane dopo le 18 mangiando una cena abbondante. Ne è risultato che esse avevano una salute del cuore peggiore. Ad ogni aumento dell’1% dell’apporto calorico, l’effetto aumentava.
Finora, gli approcci allo stile di vita per prevenire le malattie cardiache si sono concentrati su ciò che mangiamo e quanto mangiamo. È ciò che ha dichiarato in conferenza stampa l’autore principale dello studio, il ricercatore Nour Makarem. I risultati preliminari ottenuti nel corso di questo studio, indicano che un’alimentazione consapevole dei tempi e della percentuale di calorie nei pasti serali può rappresentare un comportamento semplice e modificabile che può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Sul mangiare troppo la sera, fino ad ora la comunità scientifica ha evidenziato che ad un maggior apporto calorico di sera coincideva un indice di massa corporea più alto. A lungo termine si registravano anche minori controlli dello zucchero nel sangue.
C’è infatti una certa correlazione tra chi tende a mangiare di notte e l’aumento di peso sia in donne che uomini. Ciò deriva da un altro tipo di fattori. Succede che se si mangia poco durante il giorno, soprattutto a colazione e a pranzo, si è portati a mangiare molto di sera. Dopo le 18 e prima di andare a letto per compensazione l’organismo ha bisogno di assumere più carboidrati. Sente l’esigenza di un maggior apporto calorico che durante la giornata è mancato. In questi casi le persone a cena tendono a non controllarsi. Cedono a tentazioni e di conseguenza tendono a mangiare più di quanto in effetti è richiesto dall’organismo.
Il sonno è a tutti gli effetti una forma di digiuno. Dormendo 7-8 ore per notte, il periodo di sonno adeguato a chi si allena intensamente, si rimane a lungo senza mangiare. Il meccanismo psicologico che porta a sentirsi sazi si affievolisce man mano che la giornata avanza. In sostanza, perché arrivi la sensazione di sazietà quando si mangia di sera e prima di andare a letto si deve ingerire una più elevata quantità di cibi durante la giornata.