MAMMA E FIGLIA TRAVOLTE DAL TRENO: IL RACCONTO DEI TESTIMONI

Piovono le brutte notizie, sul fronte della cronaca nera nazionale, in questo venerdì in corso per via dell’ennesimo triste fatto che è arrivato a mezzo stampa, sotto gli occhi di tutti noi italiani.  Parliamo purtroppo di due decessi sui binari,  di cui hanno parlato i testimoni oculari, coloro che,  impotenti, hanno assistito alla scena e  che hanno ripercorso quegli istanti, come avremo modo  di vedere dalle loro stesse parole.

Quando si verificano simili notizie, si resta sempre paralizzati perché nella mente ci si chiede perché tutto ciò sia accaduto, se per un gesto volontario o se per distrazione di colui che guidava il treno, ad esempio, al fine di dare giustizia e verità ai fatti.

Il racconto reso dai testimoni oculari che, loro malgrado, si sono trovati in quei minuti sul posto,  è davvero sconcertante,  peggio di un film horror, come avremo modo di vedere nell’articolo,  poiché proprio loro, ascoltati dalla polizia giunta sul posto, hanno fornito le prime informazioni su chi non ce l’ha fatta.

Purtroppo, in pochi istanti, il destino si è portato via  una donna con la sua bimba,  e  come sempre il pensiero va ai familiari delle due persone prematuramente quanto improvvisamente scomparse.

Una madre e una figlia sono state travolte da  un treno in corsa.

Due persone,  madre e figlia, sono decedute dopo essere state travolte da un treno in corsa, un FrecciaRossa 9810 Milano-Pescara , ieri,  all’altezza della stazione di Montesilvano, alle porte di Pescara, sulla linea Adriatica. Non c’è stata alcuna possibilità di salvarsi, sotto gli occhi impotenti di chi ha assistito alla scena.

Del caso si sono occupate molte testate nazionali, sebbene ad oggi  siano in corso gli opportuni accertamenti, in quanto non si esclude la volontarietà del gesto, ossia che le due  si siano tolte volutamente la vita ma su questo le autorità competenti indagato per ricostruire in dettaglio cosa è successo.

Saranno i  carabinieri e  gli agenti  della Polfer a far chiarezza,  mentre agghiacciante è il racconto dei  testimoni riferiscono di aver visto la donna e la bimba mentre si avvicinavano ai binari mano nella mano  e pochi istanti dopo,  non c’erano più, strappate alla dimensione terrena.

Il macchinista non è riuscito a fermare in tempo la corsa del treno e purtroppo le due salme sono state distrutte, per cui irriconoscibili. Dai racconti dei testimoni,  emergono queste parole:  “Camminavano sulla banchina quando improvvisamente non le abbiamo più viste”.

Per consentire il recupero dei poveri corpi e gli opportuni rilievi, ci sono stati rallentamenti delle corse dei treni  fino a 150 minuti, variazioni e cancellazioni” Il traffico è stato bloccato con notevoli disagi mentre si attende l’esito degli accertamenti.