Maltempo, Italia in ginocchio: Milano allagata, una persona bloccata in macchina in un sottopassaggio – La diretta

Dopo Roma, la cosiddetta burrasca di fine estate si abbatte su tutto il Nord Italia. Nel capoluogo lombardo i temporali, accompagnati dal vento forte, sono iniziati nella notte tra il 4 e il 5 settembre: allagati il trubinale e lo Ied. Per questo motivo la Protezione Civile meneghina ha diramato l’allerta arancione per rischio idrogeologico e gialla per rischio idraulico. Alto rischio idrogeologico in Veneto.

In Piemonte situazione disastrosa: due pinti crollati hanno isolato parte della popolazione a Mattie in Val di Susa.

Giovedì 5 settembre è dunque considerato un giorno da bollino nero per il meteo in tutta la Lombardia. Dopo un’estte bollente, infatti, si tratta della prima perturbazione di origine polare che arriva dal Nord Atlantico. Logico che lo scontro tra enormi masse d’aria calda e fredda stia provocando nubifragi, raffiche di downburst e temporali, con un inevitabile crollo termico di almeno 6-8 gradi.

15.55 – Macchina bloccata a Milano in un sottopassaggio

In via Pompeo Leoni, nella zona sud, una persona è rimasta bloccata nella propria macchina in un sottopasso ferroviario allagato ed è stata recuperata dai vigili del fuoco senza che la vettura riportasse danni.
Al momento i pompieri hanno ricevuto richieste per circa 90 interventi, solo a Milano

15.20 – Rifugio Scarfiotti isolati a Bardonecchia, persone bloccate

Le squadre del Soccorso alpino e speleologico piemontese di Bardonecchia (Torino) stanno operando per l’evacuazione di un gruppo di ospiti del rifugio Scarfiotti, che si trova a 2.165 metri di quota, isolati da una frana.
    A causa delle abbondanti precipitazioni che stanno interessando il Piemonte in queste ore, i tecnici sono stati attivati inoltre nella zona della Valle di Susa (Torino) per attività di presidio del territorio.

14.40 – Chiusa la sede di Radio Popolare per allagamenti

er la prima volta dalla sua nascita nel 1976 Radio Popolare ha interrotto le sue trasmissioni per colpa del maltempo che da questa mattina ha colpito Milano.

Si è allagata infatti la centralina dell’elettricità di via Ollearo, dove ha sede la radio, e quindi dalle 10.30 i programmi sono andati in onda grazie al gruppo elettrogeno che però dalle 13.45 ha smesso di funzionare: “Abbiamo dovuto sospendere le trasmissioni, per la prima volta nella nostra storia non siamo in onda”, ha detto all’ANSA Lorenza Ghidini, direttrice di Radio Popolare, spiegando che al momento la radio trasmette solo una diretta su Instagram.

In valle dell’Orco, nel Canavese, torna la paura dopo l’alluvione del 29 giugno. Si è creata una cascata di fiume e fango a Noasca.

13.30 – Fiume Lambro a rischio, evacuato quartiere Ponte Lambro

Le continue piogge sulla città di Milano hanno fatto innalzare il livello dei fiumi Olona, Lambro e Seveso.

Il fiume Lambro “ha superato quota 2.60 in via Feltre”, ha spiegato sui social l’assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli. Il quartiere Ponte Lambro è stato evacuato

12.45 – Milano, acqua dentro al tribunale e allo Ied

 Disagi e strade allagate si registrano anche in viale Isonzo, nel capoluogo, mentre tra i posti allagati c’è anche il Palazzo di giustizia: l’atrio dell’ingresso principale risulta coperto dall’acqua, così come alcuni corridoi e vani scale. Allegata anche la stazione del metrò di Famagosta: è stata quindi chiusa la M2 verde tra le stazioni di Famagosta e Assago per allagamenti.

12.30 – Cogne, allarme delle autorità

L’amministrazione comunale di Cogne invita “residenti e ospiti ad evitare l’utilizzo delle macchine all’interno del comune e di mantenersi a debita distanza dai corsi d’acqua”.

Le forti piogge infatti stanno innalzando i livelli dei torrenti.

12.01 – La Stura esonda in Piemonte, livello di allerta superato

Raggiunto e superato il livello di pericolo nei pressi degli idrometri di Arpa Piemonte di Cantoira: la situazione peggiora di minuto in minuto.

10:05 – Liguria, fiumi esondati e quartieri evacuati

Un violento temporale ha colpito Genova e il ponente ligure, causando disagi significativi in diverse località come Albenga, Ventimiglia e Sanremo. La perturbazione atlantica, in leggero ritardo rispetto alle previsioni, ha portato piogge intense che hanno provocato allagamenti e l’esondazione di alcuni corsi d’acqua. L’allerta meteo arancione è in vigore fino alle 15 di oggi su tutta la Liguria.

La situazione più critica si è verificata ad Albenga, dove i rii Crenda, Fasceo e Carendetta sono esondati in alcuni punti, allagando scantinati e piani terra. La Protezione Civile è intervenuta prontamente e squadre di vigili del fuoco sono state inviate da Genova e La Spezia per aiutare nei soccorsi. Una famiglia è stata evacuata e diverse persone sono rimaste bloccate, anche se fortunatamente non ci sono stati feriti.

A Ventimiglia si segnalano allagamenti e alberi pericolanti, mentre a Sanremo è stato chiuso un tratto dell’Aurelia Bis a causa dell’acqua.

Gravi disagi anche sulla rete autostradale. Un tratto dell’A10 in direzione Francia è stato chiuso a causa di una frana che ha invaso la corsia di accelerazione nei pressi di Imperia Est, provocando una coda di circa quattro chilometri. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale dell’autostrada.

Le piogge torrenziali hanno raggiunto intensità significative, con il pluviometro di Isolabella ad Albenga che ha registrato 95.8 mm di pioggia in un’ora e 152 mm in tre ore. Valori simili sono stati misurati anche in altre località della zona, come Albisola Superiore e Castelvecchio di Rocca Barbena.

Il maltempo ha causato anche problemi alla circolazione ferroviaria, con la sospensione della linea tra Alassio e Finale Ligure. I tecnici sono al lavoro per ripristinare il servizio, ma si prevedono limitazioni e cancellazioni di alcuni treni Intercity e regionali.

9: 30 Esondazioni in Val Chisone in Piemonte: molte persone rimangono isolate, crollano due ponti

Venti famiglie sono state isolate nella frazione di Comba, nel comune di Mattie, in Val di Susa, a causa dell’esondazione del rio Gerardo. Questo è uno dei primi segnali dell’ondata di maltempo che sta colpendo il Piemonte. Anche la situazione in Val Chisone è critica. Un video condiviso da Centro Meteo Piemonte mostra Villar Perosa alle prese con le intense piogge. Nel Pinerolese, la strada provinciale SP166 è parzialmente allagata, rendendo la circolazione difficile, come evidenziato in un altro filmato dello stesso centro.

In seguito all’allerta arancione diramata dall’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) del Piemonte per oggi, giovedì 5 settembre, la protezione civile regionale ha attivato la sala operativa per monitorare l’evolversi della situazione. Le previsioni indicano rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle aree montuose, con un peggioramento diffuso fino al pomeriggio. Si prevedono temporali intensi in diverse zone, ma un miglioramento delle condizioni meteo dovrebbe arrivare in serata.

8:45 – Roma, nubifragio mette la Capitale in ginocchio

La Capitale questa mattina è stata nuovamente investita da un temporale. Fulmini e tuoni hanno accompagnato le prime intense precipitazioni attorno alle 5.00 del mattino. Dopo un paio d’ore di tregua, dalle 7.00 si sono verificati nuovi violenti scrosci di pioggia. Al momento, non si registrano danni o disagi significativi.

Le previsione meteo sulla Lombardia per i prossimi giorni

Le previsioni meteo per giovedì e venerdì segnalano dunque su Milano e la Lombardia precipitazioni diffuse, spesso abbondanti e sotto forma di nubifragio. Si attendono piogge superiori ai 150 mm in 24 ore sulla regione. La temperatura massima non supererà i 23 gradi, la più bassa calerà fino a 19 gradi. Le condizioni meteo dovrebbero poi migliorare il 6 settembre, sia a Milano sia sul resto della Lombardia. Si rivedrà il sole. E le temperature torneranno ad aumentare.

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