MALTEMPO ITALIA, GIULIACCI DÀ LA BRUTTA NOTIZIA AGLI ABITANTI DI QUESTE REGIONI: ECCO COSA ACCADRÀ

Credevamo che l’estate si protraesse all’infinito. Non ne potevamo proprio più delle temperature roventi legate ai cambiamenti climatici e agli anticicloni africani che hanno stretto in una morsa la nostra Penisola.

Molti si erano quasi rassegnati a dover fare i conti con l’afa, la calura, l’umidità, le notti da sudario, eppure, sul fronte meteo, ci sono interessanti novità in arrivo che faranno felici tanti italiani.

Purtroppo, nelle scorse ore, non si è parlato d’altro che dell’alluvione che ha devastato le Marche, seminando panico, distruzione e morti, almeno 10, oltre a centinaia di sfollati. Incessante il lavoro dei vigili del fuoco e dei soccorritori che continuano le ricerche, rispondendo alle richieste d’aiuto.

Immagini surreali, danni ingenti che hanno portato il Consiglio dei Ministri a chiedere lo stato d’emergenza. Ovviamente questi fenomeni così forti sono legati ai cambiamenti climatici.

Per questo, su più fronti, si cerca di mettere come tema principale in agenda, proprio quello dell’emergenza climatica che non può più essere preso sottogamba. Intanto novità, anzi, veri e propri ribaltoni, sono previsti sul fronte meteo.

Fino agli anni 90′ non era poi così raro assistere, nella seconda metà di settembre ai primi assaggi di freddo e alle prime nevicate nelle zone montuose. Poi, per via dei cambiamenti climatici, tale situazione ha ceduto il posto ad estati prolungate che, specie nel Sud Italia, si estendevano fino a ottobre. Ma, ecco arrivare una notizia sconvolgente.

A comunicarcela il meteorologo e accademico più famoso d’Italia, il colonnello Mario Giuliacci, le cui previsioni, riportate sul suo sito, sono consultate da milioni di italiani ogni giorno. Per alcune zone d’Italia, dice Giuliacci, è arrivato il momento di dire addio all’estate per quest’anno, poiché già da ieri sera e nella giornata di oggi, sabato 17 settembre, si assiste ad un improvviso crollo delle temperature. L’arco alpino vedrà i primi fiocchi di neve, mentre piogge e fenomeni a carattere temporalesco, da Nord Est scivoleranno lungo il versante Adriatico.

Qui ci sanno mareggiate e raffiche di vento forti, oltre ad un repentino calo di temperature che scenderanno, in alcune casi, a 15 gradi. L’Appennino settentrionale, come riportato sul sito del noto meteorologo, da stamattina e nel pomeriggio, sarà caratterizzato dal maltempo. Non solo fortissimo calo delle temperature e precipitazioni ma anche…. nevicate.

Imbiancate sono previste a Livigno (So) e Solda( Bz), oltre che sulle famose Tre cime di Lavaredo. Ma fioccherà non solo al Nord. Potranno vedere la neve anche i rilievi appenninici del Centro, specie quelli sul versante Adriatico, tra Marche e Abruzzo, sulle cime più elevate, al di sopra dei 2000 metri di quota.

“Difficilmente si assisterà a un accumulo, ma da +12/+14°C dei giorni scorsi si passerà per qualche ora a valori prossimi a 0°C”, ha precisato Giuliacci. Insomma, teniamoci pronti ad un cambio di rotta definitivo, in cui l’estate ci saluterà, cedendo il posto all’autunno, con temperature decisamente più concilianti che apporteranno un po’ di refrigerio (quello che in tanti abbiamo sognato), maltempo e nevicate, che fanno sognare i piccoli di casa. Teniamo a portata di mano l’ombrello e togliamo l’ombrellone.