Maltempo Italia: allagamenti e forti disagi per la pioggia, esonda il Lambro
Esondazione in città, le immagini spaventose. In queste ore, gli italiani lo sanno bene, tanta pioggia sta bagnando le nostre regioni e città. Come purtroppo spesso accade il rischio di incidenti, smottamenti e altri danni idrogeologici rendono tutto molto complicato. Stavolta è stato il fiume Lambro a uscire, nuovamente, dagli argini a Milano.
Per il Seveso, invece, è stata attivata dalle prime ore del pomeriggio di oggi, martedì 8 ottobre, la vasca di laminazione. Si tratta di aree artificiali adibite a contenere l’acqua in caso di precipitazioni intense, evitando che i fiumi esondino. L’assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli riferisce che sono caduti tra i 55 e i 60 millimetri di pioggia. E il livello dei due fiumi continua a crescere come riporta anche il TGR Lombardia.
Quartiere Lambro a rischio, scattano le misure di emergenza
L’esondazione del Lambro interessa in particolar modo il quartiere di Ponte Lambro. Qui sono già operativi Protezione civile e polizia locale, oltre ai tecnici di MM. Intorno alle 14:15 “è iniziato anche l’allagamento del quartiere di Ponte Lambro – le parole di Granelli – Sono stati aperti preventivamente i tombini e sono in controllo le difese con i sacchi”.
Oltre alla pioggia il maltempo sta colpendo il nord della Lombardia anche con forti raffiche di vento freddo. A Varese era prevista la Tre Valli di ciclismo, ma la gara è stata sospesa e poi annullata a poco più di un’ora dalla partenza. Sono stati gli stessi atleti, compreso il campione del mondo Pogacar, a rifiutarsi di proseguire: troppo pericoloso correre in bici su strade così bagnate e scivolose.
Anche Genova in queste ore ha a che fare con intense precipitazioni cadute nella notte. La forte perturbazione, proveniente dall’Europa e prevista dagli esperti, ha spinto la Protezione a innalzare l’allerta meteo da giallo ad arancione. Problemi e disagi anche con un altro corso d’acqua: il rio Fegino, in Val Polcevera, ha provocato numerosi allagamenti.
“È un passaggio perturbato molto significativo con la possibilità di temporali cosiddetti autorigeneranti, forti e persistenti a causa della convergenza di venti caldi dai quadranti meridionali con venti freddi da nord. Il quadro è serio e potenzialmente pericoloso. Servono grandi prudenza e attenzione” avverte l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone. Prevista l’allerta rossa idrogeologica e attenzione particolare ai grandi bacini del Magra e del Vara.