Maltempo, crolla costone di roccia sulla strada: traffico in tilt
Maltempo, crolla costone di roccia sulla strada: traffico in tilt. Il maltempo continua a mettere in ginocchio l’Italia intera. In queste ore, la nostra bella Penisola è attraversata da una perturbazione che sta producendo pioggia, vento e allagamenti da Nord a Sud. Dopo la tempesta che ha colpito in queste ore Catania, un costone di roccia è crollato causando grossi disagi in un’altra zona della Sicilia. Vediamo nel dettaglio che cos’è successo. (Continua a leggere dopo le foto)
Maltempo Sicilia, crolla costone di roccia sulla strada: traffico in tilt
Il maltempo sta letteralmente mettendo in ginocchio la Sicilia. Tra le province più colpite c’è sicuramente Catania. A causa della pioggia le vie che attraversano la città, da nord a sud, si sono trasformate in fiumi alimentati anche dall’acqua piovana che arriva dai paesi dell’Etna. Via Etnea è percorsa da un fiume piena, con l’acqua sopra i marciapiedi e uno scooter che galleggia e ‘viaggia’ verso piazza Duomo. Anche un’auto è stata trasportata dall’acqua ed è ‘salita’ sui paletti in metallo che costeggiano la ‘pescheria’ vicina a piazza Duomo. Una scena apocalittica, molto simile a quanto avvenuto a Enna.
ll maltempo continua a mettere in ginocchio la Sicilia. A causa della pioggia battente, seguita a mesi di siccità, è crollato un costone di roccia in via Pergusa, a Enna. Come riportato da The social post, la strada, una delle arterie più importanti di accesso alla città, è stata chiusa al transito. Sul posto oltre ai Vigili urbani e ai Vigili del fuoco anche i volontari dell’Ente corpo protezione civile. Le zone più colpite dall’acqua sono Dittaino e Leonforte. A Pergusa, in contrada Parasporino una famiglia è isolata a causa del fango che ha invaso la strada di accesso all’abitazione. (Continua a leggere dopo le foto)
Enna è un comune italiano di 25 256 abitanti, capoluogo dell’omonimo libero consorzio comunale in Sicilia. È il capoluogo più alto d’Italia. Fu denominata Castrogiovanni (Castrojanni) fino al 1927, anno in cui riprese l’antico nome di Enna. La città è stata definita Urbs Inexpugnabilis dai romani per la sua imprendibilità. Nei tre millenni precedenti è stata roccaforte quasi inespugnabile di siculi, greci, romani, bizantini, arabi, normanni, svevi e aragonesi. I suoi principali monumenti storici sono il castello, la torre di Federico II, la Rocca di Cerere ed il duomo. È sede dell’Università Kore.