Madonna di Trevignano, trovato sangue umano su una delle statuette
Nella giornata di lunedì, una delle statuette di Gisella Cardia e il quadro del Cristo sono stati sottoposti a tac. Esami che sono stati effettuati alla Fondazione Santa Lucia a Roma. Presenti una decina di persone tra cui anche il consulente nominato dal gip Emiliano Giardina, gli avvocati dei coniugi Cardia Solange Marchignoli e Giuseppe Marazzita, la perita di parte Marina Baldi e i medici. Lo riporta Fanpage.it.
Trovato sangue umano
I carabinieri lo scorso ottobre hanno sequestrano questi oggetti nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Civitavecchia per truffa aggravata nei confronti dei coniugi Cardia sulla vicenda che riguarda le donazioni e gli incontri di preghiera a Trevignano Romano. Sui risultati delle analisi c’è il segreto istruttorio. La genetista forense Baldi ha spiegato a ‘Storie Italiane’, su Rai1: “La statuetta della Madonna che è stata analizzata ha una serie di macchie di sangue nella zona perioculare. Sangue che dalle analisi è risultato umano, ma non è possibile definire le modalità con le quali è stato messo. E’ stato quindi trovato sangue umano su questa statuetta.
Ulteriori approfondimenti
L’avvocato Solange Marchignoli, contattata da Fanpage, fa sapere che verranno effettuati approfondimenti sul per capire se la traccia di sangue sia singola o mista. Si cercherà di capire anche a chi appartenga il dna e se sia femminile o maschile. L’avvocato spiega che nella sala ospedaliera c’era un silenzio tangibile, un clima di rispetto a prescindere dalle idee del singolo.