“Ma si è vestita da Big Bubble!”, polemiche al matrimonio di Simona Ventura. Gli abiti che hanno fatto scandalo…

Nel weekend della Notte Rosa di Rimini è arrivato il grande giorno per una delle conduttrici tv più amate: Simona Ventura ha sposato il giornalista e scrittore Giovanni Terzi a cui è legata da 6 anni e che le ha fatto una commovente proposta durante Ballando con le Stelle lo scorso dicembre. Alcune immagini e video sono stati pubblicati in anteprima sui social da Chi che aveva l’esclusiva del servizio sulle nozze. I due si sono uniti in matrimonio al Grand Hotel di Rimini, un prestigioso albergo a 5 stelle fondato nel 1908. Il Grand Hotel è celebre per la sua facciata Liberty e l’elegante arredamento con autentici pezzi veneziani e francesi del XVIII secolo, grandi lampadari di Murano e marmi preziosi. L’hotel ha guadagnato fama internazionale grazie al film “Amarcord” di Federico Fellini, girato nel 1973.

La cerimonia, tenutasi sulla terrazza amata da Fellini, ha visto lo scambio delle promesse e il rito civile, officiato dal governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, alla presenza di un gruppo ristretto di parenti e amici. Durante la cerimonia, Simona Ventura ha espresso il suo amore dicendo: “Ti amo perché alla famosa cena che ci ha fatto incontrare le nostre anime si sono riconosciute. Ti amo perché dal momento che sei entrato nella mia vita, mi hai preso per mano e mi hai portato fuori dalle sabbie mobili in cui mi ero impantanata,” commuovendosi nel farlo. Giovanni Terzi, nella sua promessa, ha dichiarato: “Una donna importante come te dà luce a un uomo e per questo ti dico sempre grazie.” Amore a profusione dunque. Ma non sono mancate le polemiche, soprattutto riguardo l’abito della sposa, da molti giudicato poco adatto a un’occasione così formale

Simona Ventura è arrivata nel grande giardino del Grand Hotel di Rimini, allestito con un lungo tappeto bianco e fiori colorati, accompagnata dal padre Rino. Il suo abito, decisamente originale, era un completo bianco composto da un corpetto scollato con una cintura gioiello e maniche trasparenti, abbinato a pantaloni che, insieme allo strascico, creavano un look distintivo, in pieno stile “Ventura” firmato Atelier Emé. “Ma che ti sei messa?” questo uno dei tanti commenti a corredo delle foto pubblicate dagli invitati. Segno che un abito così particolare non è stato apprezzato.

Giovanni Terzi si è invece presentato con un classico completo nero, composto da pantaloni e giacca su camicia bianca. Al collo una cravatta chiara e ai piedi un paio di scarpe nere lucide. Quella che ha fatto più discutere in assoluto per ‘poca sobrietà’ è però stata Milly Carlucci in un tailleur rosa Barbie.

Il completo scelto è un tailleur con giacca tuxedo dai rever a punta in satin e dalle spalline appuntite, indossato su un gilet corto e aderente. I due capi sono poi abbinati a un paio di pantaloni palazzo in coordinato, dai quali spuntano décolleté argentate a punta. Carlucci completa il look con un paio di originali occhiali da sole a gatta con lenti fumé color celeste e con un maxi anello prezioso al dito. L’acconciatura è quella che sfoggia di solito, con capelli raccolti in una mezza coda e lunga frangia. Insomma, un look dalle vibes leggermente anni ’80 che ha lasciato perplessi gli invitati.

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