“Ma che ha detto?!?”. Ora o mai più, Donatella Rettore ‘troppo’ e imbarazzo in studio
Il programma “Ora o mai più”, condotto da Marco Liorni, continua a regalare momenti di alta tensione e colpi di scena. Nella quarta puntata, andata in onda il 1° febbraio, l’attenzione si è concentrata su Loredana Errore, ex cantante di Amici, e sul controverso consiglio ricevuto da Donatella Rettore. Durante un confronto, Liorni ha fatto riferimento a una discussione avvenuta nei giorni precedenti, in cui Rettore aveva suggerito a Loredana di considerare l’idea di consultare un logopedista per migliorare la sua vocalità.
Loredana, visibilmente infastidita, ha espresso le sue perplessità riguardo al consiglio di Rettore, sottolineando l’importanza di mantenere il giudizio sul piano personale e sanitario in un contesto come quello televisivo. “Non penso che la signora Rettore sia un medico,” ha affermato, evidenziando la necessità di evitare commenti che possano avere ripercussioni sulla sfera privata degli artisti.
Non solo tensione, però: la puntata si è caratterizzata anche per una gaffe che ha lasciato tutti senza parole. Donatella Rettore, nel tentativo di elogiare Loredana, ha pronunciato un termine altamente controverso, riferendosi a lei con un’espressione inappropriata. Dopo un momento di gelo in studio, Loredana ha prontamente corretto la giurata, sottolineando l’importanza di usare termini più rispettosi, optando per una definizione più adeguata: “Grazie, sicuramente una voce black, nera. Quella che hai detto non è una bella parola”.
Rettore, dopo aver percepito il malinteso, ha cercato di rimediare scusandosi: “Ho messo una G in più, mi scuso, non volevo farlo. Ma non c’era nessun intento negativo. Io amo le persone di colore, anzi amo gli individui di tutti i colori”. Tuttavia, le sue parole hanno sollevato ulteriori interrogativi sulla sensibilità e sull’appropriatezza di certe espressioni nel contesto di un programma televisivo.
Il mix di emozioni, tensioni e gaffe ha reso la puntata di “Ora o mai più” ricca di spunti di riflessione, non solo sul talento degli artisti in gara, ma anche sull’importanza di un linguaggio rispettoso e consapevole. Con il voto del pubblico e il supporto dei big della musica, i concorrenti continuano a mettersi in gioco, ma le dinamiche interne al programma dimostrano che la strada per il successo è spesso costellata di ostacoli imprevedibili.