Lutto nella musica, il famoso cantante non ce l’ha fatta: è la famiglia a fare il triste annuncio
Lutto nella musica, il cantante morto a 76 anni: l’uomo era in un ospizio e per ora non sono state fornite la cause del decesso. È la famiglia a dare la tragica notizia della dipartita del famoso interprete. La sua hit più famosa è del 1974 ed è proprio questa a renderlo famoso in tutto il mondo. “Please Come to Boston” resterà un classico della musica per tantissimi anni e ancora oggi è ascoltata assiduamente.
La struggente canzone sugli innamorati che non riescono – o non vogliono – superare gli ostacoli che li porterebbero a vivere nella stessa città, è stata a lungo un inno per gli appassionati di musica che non riuscivano a far convivere una relazione a distanza. Nel 1974 raggiunse il n. 1 della classifica easy listening (da allora ribattezzata adult contemporary) e il n. 5 della Hot 100 di Billboard. Il brano gli valse una nomination ai Grammy per la migliore performance vocale maschile pop, la prima delle sue quattro nomination ai Grammy.
Lutto nella musica, il cantante morto a 76 anni
Parliamo chiaramente di Dave Loggins, l’uomo è morto mercoledì all’Alive Hospice di Nashville. Complessivamente, Loggins pubblicò cinque album e 13 canzoni negli anni ’70, principalmente con la Epic Records, ma “Boston” rimase l’unica sua registrazione da solista a fare presa sul pubblico in modo significativo. Negli anni ’80, tuttavia, ha ritrovato il successo duettando con Anne Murray nella canzone “Nobody Loves Me Like You Do”, nata dalla soap opera della CBS “As the World Turns”. Murray e Loggins eseguirono il brano nella serie.
La stessa canzone è stata anche registrata separatamente da Jermaine Jackson e da una giovanissima Whitney Houston. La registrazione collaborativa raggiunse il n. 1 della classifica country di Billboard e il n. 10 della classifica Hot AC. Nel 2021 ha parlato della sua carriera in un’intervista podcast “All Things Vocal” con Judy Rodman, che lo ha definito “un genio solitario”.
Ha raccontato a Rodman di essere stato influenzato dallo stile finger-picking di artisti come Donovan. Loggins lascia tre figli, Quinn Loggins, Kyle Loggins e Dylan Loggins, oltre al nipote Braxton Loggins. Su richiesta di Loggins, non ci saranno funerali. Al posto dei fiori, si possono fare donazioni all’Alive Hospice di Nashville.