Luigi Di Maio, il nuovo incarico: la cifra è stellare
Il nostro Paese possiede alcune personalità delle personalità più note di tutto il mondo. Il “Bel Paese” produce infatti gente nota non solo nel mondo dell’arte e della cultura, ma anche nella musica, nello spettacolo e ovviamente nella politica. L’Italia è infatti uno dei Paesi fondatori della Unione Europea.
Con l’ingresso nell’UE e nell’area Euro per l’Italia si sono aperte tantissime opportunità, anche se, come ovvio, il Paese sta subendo le conseguenze della recente crisi economica che si è avuta dopo lo scoppio della crisi in Ucraina. Una crisi che non accenna a placarsi e che continua a preoccupare il mondo intero, in quanto ognuna delle due parti, Russia e Ucraina, non sembrano cedere.
La diplomazia internazionale sta facendo di tutto per portare le parti a ragionare. Un dialogo per il momento sembra comunque lontano. Anche l’attuale Governo presieduto da Giorgia Meloni sta cercando delle soluzioni ad una situazione che diventa ogni giorno sempre più difficile.
Tutti conoscono l’ex ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che alle scorse elezioni come si ricorderà ha beccato una sonora sconfitta nonostante si fosse presentato con un partito politico a parte, e non con i CinqueStelle. Il suo operato molto probabilmente non ha convinto l’elettorato.
Ma in questi giorni sono arrivate nuove notizie circa la carriera di Di Maio, che non è assolutamente finita. Per lui sono in arrivo delle importantissime novità e un incarico importantissimo.
Secondo quanto si apprende in queste ore dalla stampa nazionale e internazionale, il nome di Luigi Di Maio compare ufficialmente in una lettera dell’Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’Ue, Josep Borrell. L’ex ministro degli Esteri italiani pare debba avere un importantissimo incarico a livello internazionale.
Di Maio dovrebbe diventare l’inviato speciale dell’Unione Europea per il Golfo Persico. Un incarico certamente non facile, visto che Di Maio dovrà discutere con le parti circa i problemi di approvvigionamento energetico e su questioni legate alla sicurezza e alla Difesa.
Il nome di Di Maio per questo incarico era nell’aria già da diversi mesi: la sua candidatura ha incontrato numerosi ostacoli, soprattutto dopo l’esplosione del caso Catargate nella UE, che comunque, lo precisiamo, non ha toccato assolutamente di persona Luigi Di Maio.
Alcuni hanno fatto notare come l’ex ministro degli Esteri italiano non abbia le competenze per portare avanti un incarico del genere. Tra questi troviamo il Consiglio dei Verdi. Costoro avevano chiesto come mai una persona che ha i titoli a malapena per fare uno stage riceva un incarico così importante.
La risposta è arrivata proprio in una lettera datata 21 Aprile e firmata proprio da Borrell. “In qualità di ex ministro degli Esteri italiano, Di Maio ha il profilo politico necessario a livello internazionale per questo ruolo. I suoi ampi contatti con i Paesi del Golfo gli consentiranno di confrontarsi con gli attori interessati al livello appropriato” – questa la risposta di Borrell. Ma quanto guadagnerà Di Maio per questo nuovo incarico? Le cifre non sono state ancora rese note, ma si vocifera di un guadagno a 5 zeri.