L’Ucraina presenta Long Neptune, la nuova arma che può minacciare direttamente Mosca

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rivelato che l’Ucraina ha testato con successo in combattimento il suo nuovo missile a lunga gittata, il Long Neptune, di produzione nazionale. Il missile, che ha una portata di 621 miglia (circa 1.000 chilometri), potrebbe teoricamente raggiungere anche Mosca, aumentando notevolmente la capacità offensiva di Kiev. Questo nuovo missile rappresenta un’evoluzione della versione precedente, che nel 2022 ha affondato la nave ammiraglia della flotta russa nel Mar Nero, la Moskva.

Zelensky ha anche denunciato l’intensificarsi degli attacchi russi nelle ultime settimane, dichiarando che centinaia di bombardamenti hanno colpito numerose città e regioni ucraine, tra cui Cernigov, Cherson, Donetsk, Kharkiv, Dnipro, Odessa, Poltava, Kiev, Mykolaiv, Zaporizhia e Sumy. Secondo il presidente, i russi hanno lanciato più di 1.020 droni d’attacco, circa 1.360 bombe aeree guidate e oltre 10 missili di vario tipo. Zelensky ha sottolineato che questi attacchi non sono il comportamento di chi desidera porre fine al conflitto, ma piuttosto di chi è intenzionato a proseguire l’aggressione.

Sul suo canale Telegram, il presidente ucraino ha lanciato un appello per una risposta internazionale più decisa, chiedendo sanzioni più severe contro la Russia e una pressione costante per fermare l’aggressione russa. «Sono necessarie misure decisive, tra cui sanzioni che non solo devono essere mantenute, ma anche costantemente rafforzate», ha affermato Zelensky, evidenziando l’importanza di un’azione unitaria tra Ucraina, Europa, Stati Uniti e tutte le nazioni che aspirano alla pace.

Infine, ha ribadito il suo impegno per una pace giusta e duratura, dichiarando: «Ucraina, Europa, America e tutti coloro che nel mondo vogliono la pace: insieme possiamo garantire una pace giusta e duratura»

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