Lucia Annunziata choc su Zelensky: «È un uomo morto, esploderà in volo»
Le parole pronunciate da Lucia Annunziata, eurodeputata del Partito Democratico, hanno scatenato un’ondata di indignazione senza precedenti. Durante un’intervista dedicata alle complesse dinamiche internazionali tra Stati Uniti, Unione Europea, Russia e Ucraina, Annunziata ha espresso un’opinione scioccante: “Zelensky è un uomo morto. Si tratta solo di capire quando salirà sull’aereo che poi esploderà a mezz’aria”. Una frase che ha superato ogni limite, generando sdegno e interrogativi.
L’affermazione, definita inaccettabile da molti, ha immediatamente innescato una reazione a catena sui social media. Gli utenti, sconvolti dalla gravità delle parole, hanno espresso la loro incredulità e la loro condanna. La domanda ricorrente è stata: a chi si riferisce Annunziata con quel “tutti” che sembra alludere a una conoscenza di retroscena inquietanti? La mancanza di spiegazioni e chiarimenti ha alimentato ulteriormente la polemica.
L’eurodeputata Sandro Gozi, anch’egli parlamentare europeo, ha chiesto apertamente spiegazioni, invitando Annunziata a rispondere alle domande sollevate. Tuttavia, al momento, non vi è stata alcuna replica da parte della diretta interessata.
Il silenzio del Partito Democratico, che non ha ancora preso le distanze ufficialmente dalle affermazioni della sua eurodeputata, ha alimentato ulteriormente la polemica. La mancanza di una condanna ufficiale rischia di aggravare la situazione e di alimentare il dibattito pubblico.
Non è la prima volta che Lucia Annunziata si trova al centro di polemiche. In passato, era stata criticata per aver definito l’Ucraina “terra di cameriere e badanti”, affermazioni giudicate razziste e offensive. Questo precedente ha contribuito a innescare una reazione ancora più forte questa volta, con molti utenti che hanno ricordato quelle frasi e hanno espresso il loro sdegno per la ripetizione di simili commenti.
La reazione sui social è stata immediata e veemente. Gli utenti hanno espresso la loro indignazione con commenti come “Che orrore! Che disgusto! Che ribrezzo!”, testimoniando l’ondata di sdegno che cresce ora dopo ora.