Successivamente, la conferenza congiunta prevista viene cancellata. Trump interviene sui suoi canali social con un comunicato in cui afferma che “Zelensky non è pronto per la pace se l’America è coinvolta, perché ritiene che il nostro coinvolgimento gli dia un grande vantaggio nei negoziati”. Il messaggio si conclude con un duro attacco: “Ha mancato di rispetto agli americani”.
Le parole del presidente statunitense hanno suscitato reazioni di condanna da parte di diversi leader internazionali. Il premier polacco Donald Tusk ha ribadito il sostegno al popolo ucraino: “L’Ucraina non è sola”. Dalla Francia, Emmanuel Macron ha sottolineato la necessità di riconoscere il sacrificio del popolo ucraino: “La Russia è l’aggressore, bisogna rispettare chi ha combattuto”. Anche il premier spagnolo Pedro Sánchez ha espresso solidarietà a Kiev, affermando: “La Spagna è con voi”.
Dall’altra parte, il Cremlino ha accolto positivamente l’incontro tra i due leader alla Casa Bianca. Un consigliere di Vladimir Putin lo ha definito “storico”, mentre l’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha usato toni provocatori nei confronti di Zelensky: “Il porco insolente ha finalmente ricevuto una bella sberla nello Studio Ovale”. Nel dibattito è intervenuto anche Elon Musk, che ha commentato la vicenda con parole taglienti: “Zelensky si è distrutto da solo davanti agli americani”.
20:43 – Shmygal: “Zelensky ha ragione, la pace senza garanzie non è possibile”
Il primo ministro ucraino Denys Shmygal ha ribadito che non può esserci alcuna pace con la Russia senza garanzie di sicurezza. “Un cessate il fuoco senza garanzie è la strada per l’occupazione dell’intero continente europeo”, ha dichiarato, sostenendo la posizione espressa da Volodymyr Zelensky durante il confronto con Donald Trump alla Casa Bianca.
20:37 – Rubio ha detto a Zelensky di lasciare la Casa Bianca
Il presidente degli Stati Uniti ha incaricato il segretario di Stato Marco Rubio e il consigliere per la Sicurezza nazionale Michael Waltz di comunicare alla delegazione ucraina, compreso Zelensky, di abbandonare l’edificio. La notizia è stata riportata dalla CNN.
20:30 – Zelensky: “Grazie Trump. Lavoriamo per una pace giusta”
Nonostante il difficile incontro con Donald Trump, Zelensky ha espresso gratitudine agli Stati Uniti: “Grazie America, grazie per il vostro sostegno, grazie per questa visita”, ha scritto sui social. Ha poi aggiunto: “Grazie @POTUS, Congresso e popolo americano. L’Ucraina ha bisogno di una pace giusta e duratura, e noi stiamo lavorando proprio per questo”.
20:27 – Schumer accusa: “Trump fa il lavoro sporco di Putin”
Il leader dei democratici al Senato, Chuck Schumer, ha criticato apertamente il presidente americano e il suo vice JD Vance, affermando che “stanno facendo il lavoro sporco di Vladimir Putin”.
20:24 – Musk: “Zelensky si è distrutto da solo davanti agli americani”
Elon Musk ha commentato l’accaduto con parole taglienti: “Zelensky si è distrutto da solo davanti agli occhi degli americani”, ha scritto sui social.
20:23 – La Casa Bianca conferma: “L’accordo sui minerali non è stato firmato”
L’amministrazione statunitense ha confermato che, a seguito dello scontro tra Trump e Zelensky nello Studio Ovale, l’accordo sui minerali tra Stati Uniti e Ucraina non è stato finalizzato.
20:21 – Sánchez: “La Spagna è con Kiev”
Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha espresso sostegno all’Ucraina: “Ucraina, la Spagna è con te”, ha scritto sui social dopo le tensioni tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca.
20:19 – Gentiloni: “Zelensky è stato aggredito in diretta tv, oggi mi vergogno”
L’ex presidente del Consiglio ed ex commissario europeo Paolo Gentiloni ha condannato quanto accaduto alla Casa Bianca: “Ha tenuto testa alle armi di Putin e ora Zelensky viene aggredito in una diretta tv allestita alla Casa Bianca. Una cosa mai vista. Amo gli Stati Uniti, ma oggi mi vergogno”.
20:07 – Macron: “La Russia è l’aggressore, rispettare chi ha combattuto”
Dalla sua visita in Portogallo, il presidente francese Emmanuel Macron ha ribadito la posizione europea sulla guerra: “C’è un aggressore, che è la Russia, e un popolo aggredito, che è l’Ucraina”, ha dichiarato. “Dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno aiutato e rispettare coloro che hanno combattuto fin dall’inizio”, aggiungendo che l’Europa ha fatto bene a sanzionare Mosca e a sostenere Kiev.
20:06 – Medvedev: “Finalmente il porco Zelensky ha avuto una sberla”
L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha commentato lo scontro tra Trump e Zelensky con parole offensive: “Il porco insolente ha finalmente ricevuto una bella sberla nello Studio Ovale. E Donald Trump ha ragione: il regime di Kiev sta giocando con la Terza Guerra Mondiale”, ha scritto sui social.
20:01 – Tusk a Zelensky: “L’Ucraina non è sola”
“Caro Zelensky e cari amici ucraini, non siete soli”. Con queste parole, pubblicate su X, il premier polacco e presidente di turno dell’Unione Europea, Donald Tusk, ha espresso sostegno all’Ucraina dopo il duro confronto tra il leader di Kyiv e Donald Trump.
20:00 – Dmitriev: “Incontro storico tra Trump e Zelensky”
L’inviato speciale russo per la cooperazione economica internazionale, Kirill Dmitriev, ha definito il faccia a faccia tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca come “storico”. Si tratta del primo commento ufficiale da Mosca sul confronto acceso tra i due leader, segnato da toni duri e scambi provocatori.
19:58 – Zelensky lascia la Casa Bianca senza firmare l’accordo
Dopo lo scontro con Donald Trump e il vicepresidente JD Vance nello Studio Ovale, Volodymyr Zelensky ha lasciato la Casa Bianca senza firmare l’intesa sui minerali e senza partecipare alla conferenza stampa congiunta inizialmente prevista. Il leader ucraino è salito a bordo del corteo presidenziale senza rilasciare dichiarazioni ai giornalisti.
19:43 – Trump avrebbe chiesto a Zelensky di andarsene
Secondo quanto riportato da Fox, al termine del confronto tra i due leader, Donald Trump avrebbe chiesto a Volodymyr Zelensky di lasciare la Casa Bianca.
19:34 – L’ambasciatrice ucraina visibilmente turbata durante lo scontro Trump-Zelensky
Durante il confronto acceso tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale, l’ambasciatrice ucraina a Washington, Oksana Markarova, è apparsa visibilmente sconcertata dalla tensione crescente tra i due leader.
19:28 – Zelensky lascia la Casa Bianca, annullata la conferenza stampa
Dopo il duro confronto con Donald Trump nello Studio Ovale, Volodymyr Zelensky ha lasciato la Casa Bianca. La conferenza stampa prevista tra i due leader, inizialmente programmata al termine dell’incontro, è stata annullata.
19:19 – Trump: “Zelensky non è pronto per la pace, torni quando è pronto”
Dopo l’incontro alla Casa Bianca, Donald Trump ha commentato lo scontro con Volodymyr Zelensky, definendo la conversazione particolarmente intensa: “Oggi abbiamo avuto un incontro molto significativo. Sono state apprese molte cose che non si sarebbero mai potute capire senza una conversazione sotto un tale fuoco e una tale pressione”. Trump ha poi proseguito sottolineando che “è sorprendente ciò che emerge attraverso le emozioni”, aggiungendo di aver compreso che “Zelensky non è pronto per la pace se l’America è coinvolta, perché ritiene che il nostro coinvolgimento gli dia un grande vantaggio nei negoziati”. Il presidente americano ha infine dichiarato: “Non voglio vantaggi, voglio la PACE. Ha mancato di rispetto agli Stati Uniti d’America nel loro amato Studio Ovale. Potrà tornare quando sarà pronto per la pace”.
18:49 – Trump a Zelensky: “Senza gli Usa guerra persa in 15 giorni”
Il confronto tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale è proseguito per circa venti minuti, con toni sempre più accesi. A un certo punto, il presidente americano ha dichiarato al leader ucraino: “Senza le armi degli Stati Uniti avresti perso la guerra in due settimane”. Nel corso della discussione, Trump ha poi rivolto un attacco diretto a Zelensky, aggiungendo con toni sprezzanti che “non è tanto intelligente”.
18:42 – Zelensky a Trump: “Non sono venuto per giocare a carte”
Fonti ucraine riportano il confronto acceso avvenuto alla Casa Bianca tra Volodymyr Zelensky, Donald Trump e JD Vance. Durante la discussione, Zelensky ha ribadito che l’Ucraina è ancora in grado di difendersi dalla Russia, mentre Vance ha replicato sottolineando le difficoltà interne degli Stati Uniti. Il dibattito si è intensificato quando Trump ha affermato che il leader ucraino dovrebbe essere più riconoscente, aggiungendo che “non ha carte in mano” e che non può semplicemente avanzare richieste a Washington. A quel punto, Zelensky ha replicato con fermezza: “Non sono venuto per giocare a carte”.
18:38 – Vance attacca Zelensky: “Manchi di rispetto agli americani”
JD Vance, vicepresidente degli Stati Uniti, ha accusato Zelensky di atteggiamenti irrispettosi nei confronti degli americani: “Non si viene alla Casa Bianca a mancare di rispetto al presidente davanti agli americani”, avrebbe dichiarato. Durante lo scontro, Trump ha definito “molto difficile” qualsiasi negoziato con Zelensky e ha insistito sul fatto che il leader ucraino si trovasse in “una posizione molto brutta”, ribadendo che “non ha le carte in mano”. Il tono della conversazione è diventato particolarmente teso, con il presidente ucraino che ha difeso la propria posizione di fronte alle critiche ricevute.
Trump gela Zelensky: “O fai un accordo o siamo fuori”
18:28 – Scontro nello Studio Ovale
Durante un incontro alla Casa Bianca, Donald Trump ha avuto un duro confronto con Volodymyr Zelensky, avvertendolo che senza un’intesa la situazione potrebbe peggiorare drasticamente. “O fai un accordo o noi ci tiriamo fuori, e se noi usciamo te la dovrai vedere da solo. Non credo che sarà una bella cosa”, ha dichiarato Trump rivolgendosi al presidente ucraino.
18:19 – “Stai giocando con la Terza Guerra Mondiale”
Lo scambio tra i due leader è diventato particolarmente acceso quando Trump ha accusato Zelensky di “giocare con la Terza Guerra Mondiale”. Il presidente americano ha insistito sulla necessità di trovare un’intesa: “Una volta che firmiamo quell’accordo sarai in una posizione molto migliore. Però non stai mostrando alcuna gratitudine e questo non è bello”.
Trump: “Dovete essere riconoscenti”
Secondo fonti vicine all’incontro, il leader americano ha alzato il tono, affermando che l’Ucraina non sta mostrando abbastanza riconoscenza per il sostegno ricevuto. “Sarò sincero, non è una bella cosa”, ha aggiunto Trump.
17:54 – Zelensky ha affermato che “Trump è dalla nostra parte”, ribadendo l’importanza del sostegno USA.
17:50 – Trump ha definito l’intesa sui minerali “un accordo incredibile per l’Ucraina”, annunciando la firma ufficiale nella East Room della Casa Bianca.
17:48 – Zelensky ha spiegato che, dopo aver compreso le intenzioni europee, intende chiedere a Trump “cosa sono pronti a fare gli Stati Uniti” per Kiev.
17:47 – Senza mezzi termini, Zelensky ha dichiarato: “Putin è un killer, non voglio compromessi”.
17:46 – Riguardo l’intesa sulle terre rare, il leader ucraino ha espresso speranza: “Mi auguro che questo documento sia un passo avanti”.
17:42 – Trump ha parlato di una possibile tregua, affermando che “un accordo per il cessate il fuoco è ragionevolmente vicino”.
17:38 – Il presidente americano ha confermato la firma imminente di “un accordo molto equo sui minerali ucraini”, definendolo “un grande impegno degli Stati Uniti”.
17:29 – Accogliendo Zelensky alla Casa Bianca, Trump ha scherzato: “Si è vestito bene, è elegante”, riferendosi al look informale del leader ucraino.
16:30 – In Russia, un tribunale militare ha condannato in contumacia a 10 anni e un mese di carcere il giornalista Armen Aramyan, accusato di aver diffuso informazioni ritenute false sull’esercito e di aver giustificato atti di terrorismo. L’avvocato ha annunciato ricorso in appello.
16:25 – Arrivato ieri sera a Washington, Zelensky ha incontrato un gruppo di senatori americani nel suo hotel. Nel pomeriggio è atteso alla Casa Bianca per una conferenza stampa con Trump e, in serata, terrà un discorso all’Hudson Institute prima di incontrare la comunità ucraina.
16:11 – Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, prenderà parte alla riunione dei leader europei sull’Ucraina, prevista a Londra domenica.
13.45 Nei colloqui bilaterali di Istanbul, la Russia ha proposto agli Usa la possibilità di riprendere i voli diretti tra i due Paesi. Lo ha riferito il ministero degli Esteri di Mosca. Prima di parlare di uno stazionamento di truppe in Ucraina, è fondamentale avere una soluzione del conflitto. Lo ha detto il portavoce del cancelliere tedesco Olaf Scholz, Steffen Hebestreit, in conferenza stampa a Berlino. Lo stazionamento di truppe sarebbe “il quarto o quinto passo, dopo che avremo avviato il primo”, ha spiegato. “Ora è molto più importante il primo passo. Che ci siano colloqui, a cui dovrà prender parte anche l’Ucraina, per una pace equa e giusta e che gli ucraini possano accettare. E non è poco per le prossime settimane”.
12.00 – Nei colloqui bilaterali di Istanbul, la Russia ha proposto agli Usa la possibilità di riprendere i voli diretti tra i due Paesi. Lo ha riferito il ministero degli Esteri di Mosca.
11.20 – «Io lo sostengo» ha detto Trump in una conferenza stampa congiunta con Starmer, aggiungendo: «Non credo che avremo alcuna ragione» per usarlo in relazione all’Ucraina. Il primo ministro britannico ha però avvertito che un accordo sull’Ucraina non può premiare l’«aggressore».
«Dobbiamo vincere la pace – ha detto Starmer durante la conferenza stampa congiunta con Trump – ed è quello che dobbiamo fare ora, perché non ci può essere una pace che premia l’aggressore o che dà incoraggiamento a regimi come l’Iran». Per Starmer «la storia deve stare dalla parte del pacificatore, non dell’invasore. Quindi non poteva esserci niente di più importante in gioco e abbiamo deciso di lavorare insieme per raggiungere un buon accordo».