Lilie uccisa a martellate nel bagno della scuola: è shock nel mondo dello sport
È giallo in Australia per la morte della giovane Lilie James, trovata morta all’interno di un bagno della St Andrew’s Cathedral School, una scuola privata d’élite di Sydney dove faceva l’allenatrice di pallanuoto. La 21enne sarebbe stata brutalmente ammazzata a martellate. Stando ai risultati delle prime indagini, Lilie sarebbe stata assassinata a colpi di martello e a riprendere il presunto killer sono state le telecamere presenti nella scuola.
Il presunto killer è un suo ex collega
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrano un suo ex collega, l’allenatore di hockey Paul Thijssen, di nazionalità olandese, mentre entra nel bagno subito dopo di lei. I due, avevano anche avuto una breve relazione e stando a quanto riportano i media locali, la coppia si era frequentata per circa 5 settimane per poi interrompere la storia. Ora la polizia è sulle tracce di Paul. Le autorità hanno già riferito di aver individuato oggetti “associati all’omicidio” in un bidone.
Il cordoglio del premier
Anche il premier del Nuovo Galles del Sud, Chris Minns, ha inviato le proprio condoglianze alla famiglia James, descrivendo la sua morte come: “Un crimine orribile, davvero orribile. Uno dei peggiori che abbia mai visto da quando faccio questo lavoro, e posso solo immaginare cosa sta attraversando la famiglia in questo momento”.