Libia, Meloni su Napolitano: «L’accusa di viltà è niente, visto che ha tramato contro gli interessi dell’Italia»
Giorgia Meloni entra con veemenza nella polemica tra il Pd e il M5S a seguito dell’accusa lanciata da Alessandro Di Battista sul ruolo svolto dall’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nella crisi libica del 2011.
«Suggerisco alla sinistra – dice il presidente di FdI – di non alzare polveroni sulle parole di Di Battista che dice che Napolitano si è piegato in modo vile alle pressioni della Francia per la guerra in Libia del 2011. Questa sarebbe l’ipotesi meno grave per Napolitano, visto che le alternative sono quella di aver sostenuto la guerra in Libia per totale incompetenza o perché tramava insieme alla Francia contro i nostri interessi nazionali e contro il Governo italiano che si opponeva all’intervento. Vile, incompetente o traditore, in ogni caso c’è ben poco da difendere». L’attracco dell’esponente del M5S a Napolitano è avvenuto durante la trasmissione condotta Lucia Annunziata Mezz’ora in più.