L’ex calciatore italiano muore schiacciato nello scontro con un furgone

L’ex calciatore italiano muore schiacciato nello scontro con un furgone – Incidente mortale nel primo pomeriggio di ieri, martedì 9 luglio 2024, a Udine, in via Lumignacco. A scontrarsi una vettura e un furgone della ditta Tds che ha sede a Udine, in via dell’Agricoltura. La vittima del sinistro un ex calciatore. (continua a leggere dopo le foto)

Stefano Sbisà

L’ex calciatore italiano muore schiacciato nello scontro con un furgone

Stefano Sbisà è morto in un incidente a Udine. Lo scontro in auto contro un furgone non ha lasciato scampo al 44enne nato a Trieste e residente a Pavia di Udine. L’edicolante ed ex calciatore è rimasto ucciso dopo che la sua Golf è rimasta schiacciata da un furgone in un incidente frontale. Secondo quanto riferito dai quotidiani locali l’uomo è morto sul colpo. (continua a leggere dopo le foto)

Stefano Sbisà

Stefano Sbisà morto in un incidente ad Udine: l’ex calciatore schiacciato in auto nello scontro con un furgone

Stefano Sbisà aveva militato nelle giovani dell’Udinese e in diverse squadre dilettantistiche regionali. Poco prima dell’incidente in cui è rimasto ucciso era stato a pranzo dai genitori, per poi rimettersi in auto in direzione della sua edicola. Una tragedia che ha scosso la sua famiglia e l’intera comunità.

Lo scontro frontale tra un’auto e un furgone in via Lumignacco, a Udine, non ha lasciato scampo a Stefano Sbisà, 44 anni, nato a Trieste ma residente a Pavia di Udine. Per cause ancora in corso d’accertamento, l’uomo alla guida dell’auto ha perso il controllo della sua vettura finendo contro un furgone. (continua a leggere dopo le foto)

Stefano Sbisà aveva 44 anni: era andato a pranzo dai genitori

Stefano Sbisà è deceduto all’istante a causa del violento scontro. Sul posto sono intervenuti tempestivamente il personale sanitario di un’ambulanza e dell’automedica, inviato dalla Sores Fvg, e i vigili del fuoco del Comando provinciale. I rilievi sono svolti dai carabinieri, che dovranno accertare cosa sia davvero accaduto. L’arteria è stata a lungo chiusa al traffico per consentire i soccorsi, la bonifica della carreggiata e la rimozione dei mezzi coinvolti nell’incidente.