LEVA MILITARE OBBLIGATORIA, LA DECISIONE DEL GOVERNO

I nostri nonni ci raccontavano che per sfuggire alla leva , ci si inventava di essere pazzi o si fingeva di essere omosessuali, e, soprattutto nell’ultimo periodo, Italia compresa, ha preso nuovamente il via il dibattito sulla reintroduzione della leva obbligatoria alla quale, insomma, non si può sfuggire.

Questo è un argomento decisamente scottante e controverso, affrontato non solo a livello europeo ma anche nella nostra penisola, specie in queste ultime ore, in cui, il nostro esecutivo si trova a dover decidere riguardo essa, tra lo sconcerto di alcuni e il benestare di altri. Siamo nel 2024 e occorre stare al passo con i tempi.

Ecco che i giovani, i ragazzi d’oggi, di botto, sono raggiunti da questa notizia e la reazione, come prevedibile, è molto variegata. Sta di fatto che il governo si trova a fare i conti con l’annosa questione della leva obbligatoria che in tempo di guerra non esisteva, in quanto si veniva bollati come disertori.

Di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima e anche essa, alla luce delle ultime news provenienti direttamente dal governo, si dovuta rifare il look, in una veste che ha l’ok e il pollice all’ingiù sulla base delle proprie personalissime idee, ma tutti hanno comunque una curiosità di fondo, ossia s capire cosa è stato stabilito.

La decisione sulla leva militare obbligatoria è appena arrivata direttamente dal governo. Vediamo insieme di cosa si tratta, in modo che i nostri figli, nipoti o amici possano essere al corrente delle significative novità apportate dal nostro esecutivo, di cui vi daremo contezza .

Il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, sui social, ha fatto sapere che la proposta di legge della Lega, volta a reintrodurre sei mesi di servizio civile o militare per i ragazzi compresi tra i 18 e i 26 anni, è stata depositata alla Camera.

Secondo lui si tratta di “una forma di educazione civica al servizio della comunità, di disciplina, di attenzione al prossimo e rispetto per se stessi e per gli altri che potrà avere effetti molto positivi”, come riportato da Il Messaggero,.

La proposta di legge, che reca la firma del deputato leghista Eugenio Zoffili, vale sia per gli uomini che per le donne,  e a dirla tutta, era stato Salvini, con largo anticipo, presenziando l’Adunata nazionale degli alpini, a Vicenza, ad aver presentato il progetto…. progetto che ora si sta concretizzando sempre di più.

Ma per quale motivo la reintroduzione della leva obbligatoria per sei mesi è così voluta dalla Lega? Sono diversi i punti sui quali il partito preme, in primis il fatto che i giovani, compresi tra i 18 e i 26 anni, possono avere un ruolo attivo nella comunità attraverso attività come il salvataggio, la protezione civile, il pronto soccorso e la protezione dei boschi.

E c’è una novità introdotta davvero non di poca importanza: il fatto che la leva militare obbligatoria venga svolta  solo in Italia e, ancora meglio, nella regione in cui il ragazzo o la ragazza che devono farla, risiedono o sono domiciliati, dando priorità alla propria provincia. Solo se il cittadino chieda espressamente di essere trasferito in un’altra regione, previa autorizzazione delle autorità preposte, sono consentiti gli spostamenti.