“Le Iene”, il monologo di Camilla Mancini commuove l’Italia intera
Camilla Mancini “Le Iene”. La figlia dell’ex ct della nazionale italiana è stata ospite del noto programma televisivo della rete del Biscione. La Mancini ha recitato un monologo sul bullismo che ha commosso l’Italia intera. Lei stessa ha confessato di essere stata vittima di bullismo sin da piccola. Le sue parole, oltre che essere forti, sono state molto emozionanti.
Camilla Mancini ospite de “Le Iene”
Ieri sera è andata in onda una nuova puntata de “Le Iene” ed è stata ospite Camilla Mancini. La figlia di Roberto Mancini, ex attaccante e ct della nazionale italiana, è nata con una malformazione del volto che ha condizionato la sua vita fin dai primi giorni, visto che la giovane ha dovuto affrontare sia difficoltà fisiche che relazionali. Sin da piccola è stata vittima di bullismo. Da poco ha debuttato come scrittrice con il suo primo romanzo “Sei una farfalla”, dove la protagonista Celeste affronta temi delicati come il bullismo e le difficoltà emotive legate a una crescita complessa. Ieri sera, a “Le Iene”, ha commosso l’Italia intera con il suo monologo.
Nella puntata di ieri sera de “Le Iene”, Camilla Mancini ha recitato un monologo che ha commosso l’Italia intera. “Stasera voglio immaginare che questa telecamera sia uno specchio e guardarmi dritta negli occhi, anche se non è facile. Per anni ho combattuto contro la mia immagine, evitando di guardarmi, ma adesso voglio provarci”, ha detto. La figlia dell’ex ct della nazionale italiana poi ha detto: “Vedo me, Camilla, e vorrei dirle: ‘Sorridi, sei coraggiosa’. Non te l’ho mai detto perché ero troppo severa, avevo un’idea di perfezione che – adesso lo so – era irraggiungibile. Non temere, andrà tutto come deve andare: alcuni sogni li stai realizzando, altri andranno in frantumi, ma ne basta uno per provare una gioia immensa. So che il tuo istinto è quello di stare al tuo posto, nell’ombra, ma non va bene, come non va bene subire quello che ti ha accompagnato sin da quando avevi sette anni”.
Le parole sul bullismo
Nel monologo a “Le Iene”, Camilla ha raccontato di essere stata vittima di bullismo sin da piccola a causa della sua malformazione al viso: ““È brutto scoprire quanto possono far male le parole: ‘Non puoi giocare con noi’, ‘Sei diversa’, ‘Perché hai la bocca così?’. Non esiste privilegio che sia più forte del dolore, né cognome, vantaggio o scudo che possa proteggere dalla sofferenza. Ma tu devi dire ‘Grazie’ anche a quelle persone perché ti sei disperata senza però mai arrenderti. Sei stata triste, amareggiata e desolata ma sola mai e ancora oggi sento l’amore di chi mi è stato vicino nei momenti più bui. Avete ragione, sono ‘diversa’ e mi sono sentita così per tutta la vita. Ho deciso di raccontare le mie esperienze anche per sostenere chi vive una situazione simile e soffre in silenzio. Ho deciso che gli attacchi di panico e di ansia, nemici silenziosi, servono per farmi capire che è arrivato il momento di permettermi di essere vulnerabile. È quasi spaventoso ma voglio fidarmi di me, voglio provarci. La mia non è una guerra e, se mai lo è stata, è finita. Posso togliere l’armatura. Sono libera. Mi chiamo Camilla Mancini e sono bella e sono coraggiosa. Me lo dico da sola. E va bene così“.