“Lasci un vuoto immenso”. Maestra Nadia muore e lascia i suoi bimbi nel dolore, la tragedia prima dell’inizio della scuola
“Lasci un vuoto immenso”. Nadia Fabbrio muore a 56 anni in un tragico incidente in moto sotto gli occhi delle sue amiche e compagne di viaggio. La donna era un’insegnante della scuola primaria, con una grande passione per le due ruote. Insieme ad altre donne, stava raggiungendo dall’Italia la Romania per partecipare a un raduno di motocicliste. La tragedia che è avvenuta a pochi giorni dall’inizio della scuola ha lasciato i suoi allievi nel dolore più grande.
Originaria di Tarvisio ma residente a Pordenone, Nadia è deceduta a seguito di un incidente mentre era in sella alla sua moto: è quanto riporta Today. Nadia avrebbe perso il controllo del mezzo dopo un impatto con un’automobile, un urto violento che l’ha sbalzata dalla moto facendola cadere a terra.
Maestra Nadia muore e lascia i suoi bimbi nel dolore più grande, la tragedia poco prima dell’inizio della scuola
“Il volo le è stato fatale”, ha affermato Rosaria Fiorentino, presidente di Wima Italy, che era presente insieme a un gruppo di dieci motocicliste dirette alla manifestazione. Ad attenderle c’erano altre 250 persone provenienti da tutto il mondo, una grande famiglia unita dalla passione per le moto e dal desiderio di condividere momenti indimenticabili.
Le amiche di Nadia sono sotto choc: “Avevamo appena percorso 1500 chilometri, partendo da Udine e attraversando Slovenia e Ungheria. Una volta arrivate in Romania, mancavano solo 140 km all’arrivo”.
Nadia Fabbrio era molto conosciuta tra le bikers. Oltre alla moto, aveva un’altra grande passione di Nadia era la musica. Faceva parte di un gruppo rock chiamato In&Out. “Era molto più di una semplice componente del nostro gruppo – ricordano i membri della band -. Era l’anima che dava vita a ogni nota, la voce che aggiungeva calore alle nostre canzoni, e la persona che, con il suo sorriso, sapeva trasformare anche le giornate più difficili in momenti di pura gioia”.
“La sua passione per la musica era contagiosa e il suo entusiasmo ci ha sempre spinti a dare il meglio di noi stessi, sia sul palco che nella vita. Nadia sapeva rendere tutto più leggero, più semplice, con la sua presenza travolgente e con la sua energia positiva. La sua voce risuonerà sempre nei nostri cuori“.