Lara Ponticiello morta in tre giorni a 23 anni durante l’Erasmus: stroncata dalla meningite fulminante
Un destino davvero terribile quello toccato in sorte a Lara Ponticiello. La giovane studentessa di 23 anni, iscritta all’Università di Bologna, si è ammalata venerdì 24 maggio ed è morta tre giorni dopo, domenica 27 maggio. Ad ucciderla è stata una meningite fulminante che l’ha colpita senza lasciarle scampo mentre si trovava a Berlino, in Germania, per il progetto Erasmus.
Lara Ponticiello si era laureata nel 2022 in lingue e letterature straniere all’Alma Mater Studiorum di Bologna , con specializzazione in russo e tedesco. Proprio per questo motivo si trovava a Berlino. Ma venerdì scorso, senza alcun preavviso, ha cominciato a non sentirsi bene. All’inizio non sembrava nulla di grave. Ma poi le sue condizioni si sono aggravate improvvisamente.
Chi era Lara Ponticiello
Lara è svenuta ed è stata portata d’urgenza in ospedale. Ma, poche ore dopo, è arrivato il tragico responso dei medici tedeschi: la ragazza era in coma irreversibile a causa di una meningite fulminante. I suoi familiari, giunti di corsa dall’Italia al suo capezzale, hanno fatto appena in tempo a vederla viva per un’ultima volta nella giornata di domenica.
La purtroppo breve biografia di questa sfortunata ragazza racconta che Lara Ponticiello viveva a Gonzaga, vicino Mantova, con la sua famiglia. Ma era cresciuta a Reggiolo (Reggio Emilia). Dopo il diploma al liceo si era iscritta all”Università di Bologna, Facoltà di lingue e letterature straniere, per poi laurearsi come detto nel 2022. I genitori hanno autorizzato l’espianto dei suoi organi e stanno ora organizzando le pratiche per il rientro della salma in Italia in modo tale da poter svolgere i funerali