L’apparizione di Sant’Anna dietro un’edicola votiva nel centro storico
Il mondo è pieno di notizie che a volte hanno davvero dell’incredibile. Notizie alle quali ci si stenta a credere, ma che accadono davvero e che non hanno per forza a che fare con drammi o altre notizie del genere.
Come si sa in quasi ognuno di noi è radicata la Fede, quella cristiana e cattolica. Certo ci sono persone che non credono e per questo non si recano neanche alla Santa Messa in chiesa la domenica mattina, ma diciamoci la verità nei momenti di difficoltà chiunque di noi ha pregato magari rivolgendosi anche a qualche figura come i santi.
E sono proprio i santi come si sa a fare da una sorta di intermediari tra Dio e gli esseri umani, messaggeri e portatori di notizie a volte importanti per tutta l’umanità. Quante volte abbiamo ad esempio sentito di apparizioni miracolose?
Ebbene sì, le apparizioni di santi o di figure quali Gesù Cristo e la Vergine sono tra i fenomeni per così dire soprannaturali che si apprendono più spesso. La Chiesa è molto ferma su tali apparizioni la maggior parte delle quali sono dei falsi creati ad hoc per spillare denaro ai poveri malcapitati.
Eppure ci sono delle apparizioni che sono autentiche, basti pensare a quelle di Lourdes, riconosciute dalla Chiesa dopo anni di indagine. E infatti su ogni episodio del genere ci sono delle precise indagini da parte delle autorità ecclesiastiche.
Siamo a Napoli, in pieno centro storico. Qui Giancarlo Minniti, un artista capace di trasformare in opere d’arte roba che gli altri solitamente gettano via, ha fatto una scoperta davvero importante.
Nelle nostre città tutti abbiano notato delle edicole votive, solitamente poste o agli angoli delle strade oppure normalmente sulle vie. Si tratta di un segno della tradizione popolare molto viva ancora soprattutto nelle regioni meridionali, dove ogni città e ogni paesino ha le sue edicole votive.
Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, proprio dietro un quadro che rappresenta la Vergine è stato scoperto un affresco sconosciuto, molto più antico del quadro che rappresenta la santa. E l’emozione per i napoletani è stata molto forte. L’icona apparsa è riferibile a Sant’Anna.
Da quanto riferisce Il Mattino non si tratta di un’opera che porta la firma di un artista di fama, né tanto meno di un’opera che ha una fattura delicata e destinata a rimanere nei libri di storia dell’arte: semplicemente si è trattato di una scoperta fortuita che comunque adesso è tutta da valorizzare.
Così vogliono anche gli abitanti. Si tratta di un disegno che risulta molto sbiadito, questo anche a causa degli eventi atmosferici che nel corso degli anni ne hanno minato anche la tempera. Eppure questa icona adesso sta regalando una emozione fortissima agli abitanti della zona e non solo.
L’edicola si trova in via San Nicola a Nilo, nel pieno centro di Napoli appunto. Ed è stata fatta una precisa richiesta al Comune di Napoli, adesso, con un apposito ordine del giorno presentato al Consiglio Comunale da Salvatore Lange, che pone al centro dell’attenzione la questione delle edicole votive e si chiede quindi che questo “inestimabile patrimonio storico-culturale, proporzionato alla grandezza della storia della città, che versa in uno stato di degrado e abbandono” venga tutelato e salvaguardato.