L’annuncio di Al Bano: “Ecco perchè non andrò al funerale di Papa Francesco”

La scomparsa di Papa Francesco ha toccato nel profondo il mondo intero, artisti compresi. Nessuno si sarebbe aspettato un decesso così improvviso, poiché l’amatissimo pontefice sembrava in ripresa, dopo le dimissioni legate alla brutta evoluzione della polmonite bilaterale.

Per ben due volte,  le crisi respiratorie  hanno rischiato di  togliergli la vita ma ce l’aveva fatta, tanto che il giorno di Pasqua è apparso, senza naselli seppur  provato, per la benedizione dalla Loggia e per il giro in papamobile, acclamato  dalla folla radunatasi in San Pietro.

L’espressione provata c’era ma nessuno avrebbe potuto immaginarsi che sarebbe deceduto il giorno seguente, il Lunedì dell’Angelo, stroncato da un inctus e da un arresto cardiocircolatorio che non gli hanno lasciato scampo.   Oggi continua ad essere aperta la camera ardente.

Interminabile l’afflusso di gente per rendere un ultimo saluto al pontefice, mentre sabato si terranno i suoi funerali, a cui presenzieranno i leader politici e le più alte cariche, oltre a personaggi famosi del mondo televisivo, cinematografico, sportivo e musicale nazionale ma anche internazionale, come ben noto dalla stampa.

Al Bano, invece, ha fatto un annuncio davvero forte, rivelando il perché non andrà alla cerimonia funebre di Papa Francesco.

Al Bano Carrisi, così come  molti altri personaggi famosi, è fortemente scosso dal decesso di Papa Francesco, tanto da dichiarare: : «È stata una botta per tutti, un grande choc».  Il cantante di Cellino San Marco, via  Instagram aveva condiviso una foto con il pontefice, definendolo «un guerriero animato dalla fede, mandato tra noi dalla forza dello Spirito Santo».

Non ci sarà ai funerali del pontefice, sabato e ha deciso di motivare, alla stampa,   il motivo per il quale non sarà presente nel giorno dell’ultimo addio terreno a Bergoglio. Non presenzierà ai funerali per un gesto di rispetto , dicendo: «So che non potrei fare un passo senza che qualcuno mi chieda un autografo o un selfie. E, in un’occasione solenne come questa, mi dispiacerebbe molto. Quindi preferisco evitare sia il funerale sia la visita nella Basilica».

Carrisi si è addentrato nel racconto di due episodi relativi al suo rapporto stretto con Ponrefice. Il primo risale al  9 dicembre 2016,  quando, durante le prove  per un concerto natalizio a Roma, fu colto da un infarto. Nonostante il ricovero, Al Bano volle comunque incontrare Francesco pochi giorni dopo. Ora di quel periodo dice:  «I medici mi consigliarono riposo, ma risposi: se devo morire, meglio davanti al Papa».

 

Risale al 2018 il secondo incontro col Papa e su questo ha detto:  “Volevo portargli un ospite dal Madagascar. Mi dissero che non ci avrebbe ricevuto, ma io andai lo stesso alla gendarmeria. Il Papa acconsentì”. Fu un incontro breve ma profondo in  cui parlarono  “di tutto. Della sua infanzia, delle parolacce che aveva imparato ma non usava, delle mie canzoni, del duetto con Caruso. Furono 45 minuti indimenticabili”.

Al Bano, riguardo al pontefice, ha chiosato: : “È stato un Papa vero, come Giovanni Paolo II. La sua fede era luce. Anche un ateo, vedendo ciò che ha fatto, non può non credere”.

 

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