LA SINDACA, IL MARITO E IL FIGLIO TROVATI MORTI: CHE COSA È SUCCESSO
In queste settimane non si sta facendo altro che parlare della crisi internazionale che sta preoccupando il mondo. La crisi, come è noto, è scoppiata in Ucraina e non sembra volersi placare. Per questo le autorità internazionali stanno facendo di tutto per poter cercare di calmare la situazione e di portare le parti a più miti consigli. Pare non siano serviti a nulla neanche gli appelli del Pontefice. Ma in queste ore stanno arrivando notizie sempre più sconcertanti.
La crisi sta apportando anche difficoltà economiche a livello globale. L’aumento del costo dei carburanti sta facendo lievitare anche quello delle materie prime, per cui i beni di prima necessità stanno subendo una impennata che non si vedeva da decenni. La situazione in questione insomma sta causando un vero e proprio disastro a livello planetario. E le notizie che arrivano dai territori interessati non lasciano presagire nulla di buono nel breve periodo.
RITROVATI MORTI
In queste ore da Motyzhyn, un piccolo villaggio ucraino, sono arrivate devastanti. Secondo quanto riferisce la stampa locale il 23 marzo scorso la sindaca del villaggio e la sua famiglia sono improvvisamente scomparsi. Adesso però è arrivata la notizia che nessuno si sarebbe mai aspettato. Gli scomparsi sono stati trovati senza vita.
Si tratta di Olga Sohnenko, sindaca di Motyzhyn, che è stata trovata senza vita assieme al marito Igor e al figlio Alexander. Nessuno avrebbe mai immaginato un epilogo del genere. La famiglia, da quanto fanno sapere i media internazionali, era stata rapita dalle truppe russe. Sconcerto nella cittadina.
I corpi senza vita degli scomparsi sono stati trovati all’interno della foresta che si trova immediatamente al di fuori del villaggio. Qui alcune case erano utilizzate dai soldati russi come accampamento. La scoperta è stata possibile in quanto le truppe russe si sono ritirate verso la Bielorussia e il terreno in questione era libero e non presentava nessun pericolo.