La scoperta sulla rosa bianca sul marmo della bara

Ieri, sabato 26 aprile 2025, sono celebrati i funerali di Papa Francesco, il 266° Pontefice della Chiesa cattolica. Con oltre un decennio di pontificato, Jorge Mario Bergoglio ha guidato la Chiesa con umiltà, coraggio e una visione progressista.

funerali solenni, celebrati in Piazza San Pietro, hanno riunito migliaia di fedeli da ogni parte del mondo, insieme a capi di Stato, cardinali e rappresentanti delle principali religioni. Il Cardinale Dean Giovanni Battista Re, officiante della messa, ha ricordato come Francesco abbia “incarnato il Vangelo con la sua vita”, vivendo con semplicità ma con una profondità spirituale che ha ispirato il mondo.

Durante l’omelia, sono stati rievocati i momenti più significativi del suo pontificato:La storica visita in Terra Santa e il costante impegno per il dialogo interreligioso. Tra i presenti, spiccavano il Cardinale Parolin (Segretario di Stato) e il Cardinale Tagle, insieme a delegazioni di altre confessioni, segno dell’universalità del suo messaggio.

Il corteo funebre ha attraversato Roma, tra i monumenti più iconici della città, fino a raggiungere la Basilica di San Pietro, dove è stata sepolta la salma di Papa Francesco. La bara di Papa Francesco, come tradizione, è stata semplice ma solenne, riflettendo la sua personalità umile e il suo stile di vita improntato alla povertà.

Realizzata in legno scuro, la bara è stata decorata con simboli religiosi, tra cui una croce, che rappresentava la sua missione come pastore della Chiesa. È stata rivestita con un drappo bianco, simbolo di purezza e di fede cristiana. A colpire è la presenza di una rosa bianca sul marmo della bara. Cosa sta a significare? La clamorosa scoperta ha lasciato tutti di stucco.

Papa Francesco ha sempre coltivato un profondo legame spirituale con la mistica carmelitana Teresa di Lisieux, a cui si è rivolto durante la sua vita e pontificato per chiedere aiuto e conforto nelle difficoltà.

La sua devozione verso la santa francese si è manifestata in un gesto semplice ma significativo: ogni volta che affrontava un problema, non chiedeva che venisse risolto, ma che Teresa “prendesse in mano” la situazione e lo aiutasse ad accettarla.

Questo legame si è sempre simbolizzato con una rosa bianca, il segno tangibile della sua intercessione. Nel corso degli anni, la rosa bianca è diventata il simbolo costante della sua devozione, tanto che, in occasione del suo ricovero al Policlinico Gemelli, il Papa ha ricevuto una rosa bianca come segno di conforto.

Il fiore, proveniente dalla casa di Lisieux, è stato posto accanto al suo letto durante la convalescenza, testimoniando ancora una volta l’influenza spirituale di Teresa di Lisieux sulla sua vita. Un altro momento significativo in cui la rosa bianca è apparsa fu nel settembre del 2013, durante la veglia di preghiera in Piazza San Pietro per la pace in Siria.

Dopo l’evento, Papa Francesco ha ricevuto in dono una rosa bianca, colta nei Giardini Vaticani, come segno di pace e benedizione. Questo gesto simbolico, che univa il Papa alla figura di Santa Teresa, ha rappresentato un momento di grande spiritualità e speranza in un contesto di conflitto internazionale. Alla dipartita di Papa Francesco, una rosa bianca è stata posata sulla sua lapide nella Basilica di Santa Maria Maggiore, un ulteriore segno di continuità e devozione nei confronti della santa carmelitana.

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