La scoperta su Nicola, l’autista del pullman caduto nel Po a Torino
Una drammatica vicenda ha scosso Torino il pomeriggio del 26 marzo, quando un bus turistico è caduto nel fiume Po dal ponte Vittorio Emanuele, uno dei principali punti di collegamento della città. Il ponte, affollato da automobili e pedoni, rappresenta una via di accesso per turisti e residenti verso la chiesa della Grande Madre di Dio, una delle attrazioni più significative del capoluogo piemontese.
Testimoni oculari hanno descritto scene di panico e incredulità mentre il bus, dopo aver colpito le barriere del ponte, è volato nel fiume capottandosi su un lato. Il bilancio della tragedia è purtroppo di un morto: l’autista del bus, Nicola Di Carlo, 64 anni, originario dell’Abruzzo e fondatore della Di Carlo Tours, ha perso la vita nell’incidente. Fortunatamente, non vi erano altri passeggeri a bordo, il che ha evitato un bilancio ancor più tragico. Alcuni passanti hanno riportato contusioni, ma le loro condizioni non destano preoccupazione.
La notizia ha rapidamente fatto il giro d’Italia, alimentando un clima di incertezza e preoccupazione. Inizialmente circolavano voci contrastanti riguardo le condizioni dell’autista, ma poco dopo le forze dell’ordine hanno confermato il decesso. Nicola Di Carlo era descritto dai colleghi come un grande professionista, sempre disponibile e amato dalla comunità.
Secondo le prime indagini, sembra che l’autista possa aver subito un malore improvviso, che avrebbe provocato la perdita di controllo del mezzo. Il bus, infatti, è caduto in retromarcia nel fiume. Non ci sono testimoni diretti dell’accaduto, poiché il bus era vuoto; l’ultimo gruppo di passeggeri, una scolaresca di Milano, era stato già accompagnato al Museo Egizio di Torino.
La comunità di Guglionesi, dove Nicola viveva con la sua famiglia, è in lutto e incredula di fronte a questa tragica perdita. I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni, una volta ottenuto il nulla osta dalle autorità, che continuano a indagare sulla dinamica del sinistro.
La morte di Nicola Di Carlo ha lasciato un vuoto incolmabile tra amici, familiari e colleghi, che lo ricordano come una persona gentile e un professionista esemplare. La città di Torino si stringe attorno alla sua famiglia in questo difficile momento, mentre si attende di conoscere ulteriori dettagli su un incidente che ha scosso profondamente la comunità.