La Sardegna passa in zona bianca: è la prima Regione in Italia. Ecco cosa si potrà fare da lunedì

 

Non solo passaggi da zone gialle ad arancioni e da arancioni a rosse. In un’Italia che si misura, di nuovo, con la crescita dei contagi e con gli inasprimenti delle restrizioni che ne conseguono, arriva anche una buona notizia: finalmente c’è una regione in zona bianca. La prima. Si tratta della Sardegna, che da lunedì 1 marzo, quasi a un anno esatto dal primo lockdown, tornerà a quanto di più simile alla normalità si sia visto in questo periodo.

L’ordinanza del ministero della Salute

«La Sardegna passa in zona bianca. È in corso il tavolo di confronto tra ministero della Salute, Istituto superiore di sanità e Regione Sardegna per definire le modalità attuative del passaggio», si legge in una nota diffusa dal ministero della Salute, nella quale si annuncia che il ministro Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia Covid-19.

I dati che portano la Sardegna in zona bianca

I dati degli ultimi giorni parlano di un indice di positività in discesa, che ieri si attestava all’1,7% a fronte del 6,3% nazionale e di un indice Rt a 0,68 a fronte dello 0,99 medio nazionale. Fra i requisiti per il passaggio in zona bianca c’è il mantenimento di un tasso di contagi inferiore a 50 casi per 100mila abitanti per 3 settimane consecutive.

Ecco cosa cambia

Con il passaggio di zona bianca, dunque, la Sardegna da lunedì non subirà più il coprifuoco e avrà bar e ristoranti che possono lavorare senza più restrizioni, fatti salvi i protocolli di sicurezza che comunque permangono per tutte le attività commerciali. Riaprono anche, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza, musei, teatri, cinema, palestre, piscine. Restano comunque da definire i dettagli, sui quali è in corso il tavolo di confronto tra ministero, Regione e Istituto superiore di sanità.

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