“LA GRANITA NEL MIO BAR COSTA 8€ PERCHÉ È DI QUALITÀ E LA QUALITÀ SI PAGA” 

Ormai la bella stagione è arrivata. Anche se ad esempio non si direbbe al Nord, dove le temperature continuano ad essere molto basse per il periodo, al Sud l’estate in questi giorni si è fatta sentire con temperature altissime che hanno portato sulle spiagge tantissime persone.

Nei centri abitati le persone hanno subito la potente ondata di caldo che si è verificata lo scorso fine settimana, caldo che in questi giorni pare essersi attenutato anche al meridione dove le temperature sono rientrate nei range di normalità. E con questo caldo rinfrescarsi è comunque d’obbligo.

C’è chi per trovare sollievo dalla calura estiva mangia cibi poco elaborati, c’è invece chi preferisce magari bere una bevanda fresca come una birra o un bel cocktail analcolico ghiacciato. E uno degli alimenti estivi più consumati nel nostro Paese è sicuramente la granita.

Si tratta di un alimento freschissimo che si trova praticamente in tutti i bar del nostro Paese. La granita come si sa può avere diversi gusti: menta, arancio, melone o limone. Sicuramente una delle preferite dagli italiani è la granita al limone ma ve ne sono appunto tantissime altre.

La granita aiuta a rinfrescarsi durante la calura estiva ed  è sicuramente un cibo genuino. E ogni anno si consumano chili di granite sulle nostre spiagge ma anche nei bar dei centri abitati.

Secondo quanto si è appreso dai social un utente è rimasto molto infastidito dal comportamento di un commerciante che avrebbe applicato alla granita un prezzo molto alto. Non solo: il cliente parla addirittura di truffa. Su Reddit il cliente ha lasciato una recensione negativa che è diventata virale.

“La scorsa settimana mi capita di andare nel bar di una località turistica, attirato da un cartello con scritto “Bicchiere d’acqua con granita 1,50€” all’esterno del locale. Entrando nel locale, vicino al bancone, era esposto lo stesso cartello. Ci tengo a sottolineare che nel locale non erano esposti i prezzi di nessun prodotto da nessuna parte, l’unico era quello sopracitato a caratteri cubitali” – così comincia la lamentale del cliente.

“Io e i miei amici ordiniamo quindi delle granite: 3,50€ l’una. Al che chiedo alla barista come mai, essendo che era scritto 1,50€. Lei mi risponde: “Quello è un bicchiere d’acqua CON UN PO’ DI GRANITA SOPRA, non vedi, c’è scritto”. Un mio amico doveva andare in bagno e decidiamo di prenderle lo stesso, avendo tempi piuttosto ristretti” – questa la continuazione del racconto.

A questo punto il barista ha chiesto i gusti della granita che volevano ma quando il cliente sceglie il suo gusto il barista spiega a costui che vi è un sovraprezzo di 0,50 centesimi. A questo punto il cliente dice al barista di mettere il gusto che vuole, poi il cliente termina il posto chiedendosi se un comportamento del genere fosse legale.

Alla vicenda ha voluto rispondere con un altro post una commerciante. La donna in questione ha fatto presente come ad esempio nel suo locale una granita costi ben 8 euro, ma il prezzo è esposto e il cliente così non trova brutte sorprese al conto. La commerciante ha motivato anche il costo della granita che appare piuttosto elevato rispetto alla media.

“La granita nel mio bar costa tanto in quanto la qualità si paga”- così ha detto la commerciante che opera al Nord Italia. Poi l’affondo della stessa commerciante. “Al Sud non è buona come la mia, non ha qualità…” – queste le parole della commerciante che si fa pagare la granita 8 euro. Insomma una vicenda molto particolare che non mancherà di far discutere.