La famiglia ha deciso così: Sammy Basso, la notizia sul corpo
La famiglia ha deciso così: Sammy Basso, la notizia sul corpo – Con la scomparsa di Sammy Basso, ora nel mondo rimangono 150 bambini e ragazzi affetti dalla sindrome di Hutchinson-Gilford, stando ai dati della Progeria Research Foundation, citati da «Il Messaggero». Ma il centocinquantunesimo e più longevo dei “giovani vecchi” continuerà idealmente a vivere attraverso la ricerca. I genitori del 28enne hanno preso infatti un’importante decisione. (continua a leggere dopo le foto
La famiglia ha deciso così: Sammy Basso, la notizia sul corpo
I funerali di Sammy Basso saranno celebrati non prima del fine settimana, probabilmente venerdì alle 15 al campo sportivo di Tezze sul Brenta, per permettere al centro americano che lo seguiva di effettuare a Padova alcuni esami sulla sua salma. Si tratta dell’ultimo “regalo” del popolare scienziato e attivista per la collettività. Non solo, è un dono che è anche ragione di grande conforto per mamma Laura e papà Arrigo, che hanno dichiarato nelle scorse ore: «La casa adesso è vuota. Nostro figlio era un “terremoto”, tra telefono, movimenti, discussioni… Ora il silenzio pesa». (continua a leggere dopo le foto)
Sammy Basso, la famiglia ha deciso di donare il corpo alla scienza
Sammy Basso nella scorsa primavera a Boston aveva ottenuto il “Science and medicine award” promosso dalla Progeria Research Foundation. «Come paziente e scienziato con progeria sono veramente onorato di avere ricevuto questo riconoscimento: la ricerca è parte della mia vita fin da quando avevo 5 anni, a 10 ho cominciato a sostenerla pubblicamente e con molto impegno (di tanti) ed ora da diversi anni la studio come scienziato. Da consulente scientifico e international ambassador della Prf ne sono onorato, ma ancora di più è stato un piacere ricordare il mio amico Sam Berns, che non smette mai di ispirarmi e che ha ispirato così tante persone al mondo. Questo premio “Science and medicine” (Sam) porta il suo nome e io non potrei esserne più felice», aveva detto il 28enne.
La famiglia ha deciso così: Sammy Basso, la notizia sul corpo
La collaborazione tra Sammy Basso e la Progeria Research Foundation proseguirà attraverso le analisi di un gruppo di ricerca misto fra l’Università di Padova e il centro di Boston. Gli esperti studieranno proprio il corpo di Sammy Basso, che sin da ragazzino aveva aderito ad un programma di studi clinici sulla progeria. Anche dopo la morte, il 28enne continuerà a dare il suo contributo alla scienza. E la sua generosità verso gli altri ha impressionato e continua a commuovere tanti. Monsignor Giuliano Brugnotto, il vescovo di Vicenza, appresa la notizia della scomparsa ha dichiarato: «È stato un autentico testimone del gusto e della possibilità di vivere anche dentro condizioni di fragilità e di malattia. Mi ha sempre molto colpito che portasse al collo un tau: testimoniava in modo semplice la sua fede». (continua a leggere dopo le foto)
L’intitolazione del campus nel Centro Studi di Bassano del Grappa
Questa settimana i consigli degli istituti Einaudi, Remondini e Scotton e del liceo scientifico Da Ponte, frequentato dal ragazzo, si riuniranno per deliberare l’intitolazione del campus nel Centro Studi di Bassano del Grappa. «La scuola sa essere riconoscente verso chi le è stato accanto e sa valorizzare il merito e il buon esempio come nel caso di Sammy», ha spiegato Marco Bussetti, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, ricordandolo come «alunno, insegnante, ricercatore».