Jannik Sinner prosciolto dalle accuse di doping: la Wada non farà ricorso
La vicenda legata alla positività al Clostebol di Jannik Sinner, il tennista numero uno al mondo, si chiude definitivamente senza ulteriori conseguenze. L’Agenzia Internazionale Antidoping (WADA) ha deciso di non presentare ricorso contro la sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). La decisione mette fine a una vicenda che aveva sollevato molte preoccupazioni nel mondo del tennis, dopo che Sinner era risultato positivo al Clostebol la scorsa primavera.
Il Clostebol è una sostanza vietata in ambito sportivo in quanto considerata uno steroide anabolizzante, ma nel caso di Sinner era emerso che la contaminazione fosse avvenuta in maniera involontaria, circostanza che ha portato all’assoluzione del tennista. La WADA, che aveva la possibilità di impugnare la sentenza, ha scelto di non farlo, confermando così l’archiviazione del caso.
Il TAS ha confermato la chiusura del caso e l’assenza di ricorsi, come riportato dal Corriere della Sera. Per Jannik Sinner, dunque, non ci saranno ulteriori conseguenze, permettendogli di concentrarsi esclusivamente sulla sua carriera sportiva senza l’ombra delle accuse di doping.