Italia, traghetto con 268 passeggeri in fiamme
Non solo l’asfalto ma anche le acque sono teatro, loro malgrado, di scenari a dir poco sconcertanti, come quello verificatosi poco fa, che ha lasciato tutti sgomenti per la sua gravità.
Di botto, le fiamme hanno avvolto un traghetto, contenente un sacco di passeggeri e il terrore ha preso il sopravvento. Come su un set di film drammatici, ma questa volta nella realtà, un incendio ha travolto l’imbarcazione, seminando il panico tra le persone a bordo, che hanno visto materializzarsi un autentico incubo ad occhi aperti.
Sappiamo tutti quanto prezioso, in questi casi, sia il fattore temporale, dal momento che se i soccorsi non scattano tempestivamente, le speranze di mettere in salvo gli occupanti, crollano esponenzialmente.
Una corsa contro il tempo, quella che i vigili del fuoco hanno dovuto effettuare, mentre i familiari dei passeggeri a bordo del traghetto si sono rimessi nelle loro mani, tra l’agitazione, l’apprensione e la preghiera. Dall’altro lato, si è attivata tutta la rete di solidarietà attorno ai familiari di chi si trovava a bordo, a riprova di quanto l’Italia sia unita anche nelle brutte notizie.
Un traghetto con 268 passeggeri è stato avvolto dalle fiamme, generando apprensione in Italia.
Una serata assolutamente da dimenticare, quella appena passata, per chi si trovava a bordo del traghetto Moby “Ale Due”, che operava sulla linea Porto Torres-Genova. A rivelarci cosa è avvenuto, ci ha pensato la stampa, tra cui fanpage.it. Dalla prima ricostruzione, pare che il traghetto, salpato alle 20:30 dalla Sardegna, tutto ad un tratto ha subito un incendio, divampato nel vano garage.
Il rogo, innescatosi dal motore di un camion frigorifero, ha raggiunto le cabine e si è optato per il cambio di rotta, in modo da scongiurare il peggio, anche perché sull’imbarcazione c’erano 268 passeggeri.
Questi ultimi, come riportato da fanpage.it, hanno ricevuto l’ordine di mettersi al sicuro nella sala bar. L’attracco, perfettamente riuscito, nello scalo industriale nella banchina Asi 2 di Porto Torres, ha scongiurato il peggio.
Il rientro precauzionale del traghetto a Porto Torres ha consentito agli occupanti dell’imbarcazione di ricevere la massima assistenza nel corso della notte, oltre ad una cabina in cui passare le ore, sino al mattino, quando la nave Moby Tommy, sulla quale sono saliti, è ripartita da Olbia in direzione di Genova, in modo da permettere loro di arrivare sani e salvi a destinazione, dopo una serata e una nottata da dimenticare.
La compagnia si è scusata per il disagio arrecato, ringraziando soccorritori e vigili del fuoco per l’encomiabile lavoro prestato. Per fortuna tutto si è risolto nel migliore dei modi, grazie alla prontezza di tutti coloro che, senza sosta, hanno assicurato la riuscita dello spegnimento del rogo prima che potesse propagarsi. Senza ombra di dubbio, la situazione avrebbe potuto prendere una piega molto più seria, per cui chapeau a tutti coloro che hanno collaborato per il perfetto ripristino della situazione quo ante.