ITALIA, RAGAZZINA DI 15 ANNI MOLESTATA: IL PADRE SI FA GIUSTIZIA DA SOLO

C’ è chi dice che un padre sia il primo e unico grande amore di una figlia ed è proprio così, nella maggior parte dei casi, escludendo i padri assassini, carnefici, molestatori.

In genere i padri possono anche essere apparentemente burberi, ma amano incondizionatamente i loro figli, mostrando particolare gelosia e premure nei confronti della figlia femmina.

Cercano di proteggerla da tutti gli ostacoli e i pericoli che potrebbe incontrare sulla sua strada. Tra questi troviamo le molestie, le violenze sessuali, gli stupri; tutte piaghe devastanti della nostra società.

Sono sempre più diffuse, indice di un’emergenza vera e propria; di una corsa contro il tempo per evitare che la situazione possa degenerare ulteriormente. E cosa fa un padre che viene a sapere che sua figlia, per giunta minorenne, è stata molestata?

Chi, al suo posto, sinceramente parlando, riuscirebbe a rimanere calmo? E’ questione, indubbiamente, di carattere, ma l’amore di un padre nei confronti di chi è sangue del suo sangue, va al di sopra di tutto, anche al costo di rischiare seriamente sul piano penale. Il caso che sto per raccontarvi è un esempio di amore incondizionato.

I fatti sono accaduti, alcuni giorni fa, ad Arezzo dove, un pranzo al ristorante, si è trasformato in rissa e violenze. Ma andiamo con con ordine. In un ristorante, strapieno di clienti, c’era un tavolo di “amici”, tra cui un padre con la figlia 15enne. Tutto ad un tratto, come in una scena di far west, tutti i presenti, hanno visto consumarsi, in un momento di convivialità, delle scene al limite del surreale.

Ovvio che la vicenda ha fatto immediatamente il giro della città, in cui non si fa che parlare proprio di questo. I carabinieri, allertati tempestivamente, si sono precipitati sul posto e hanno interpellato i testimoni oculari al fine di ricostruire quanto accaduto. Tutto sarebbe partito (il condizionale è d’obbligo) da qualche bicchiere di vino di troppo, consumato durante il pranzo.

La situazione, tra lo stato di ebbrezza e forse un eccesso di confidenza ha portato un 45enne a toccare nelle parti intime la 15enne seduta al suo tavolo col padre; peraltro tutti compaesani. L’adolescente, ovviamente, sotto choc, ha subito avvisato il papà dell’accaduto, dicendogli:. “Mi ha toccata nelle parti intime”. Una frase che il genitore non poteva soprassedere, avventandosi contro l’artigiano che aveva palpeggiato la figlia.

Sono volati schiaffi e i parenti presenti sono subito intervenuti per separare i due litiganti, in quanto la situazione sarebbe potuta degenerare. Il 45enne, autore della violenza sessuale, rendendosi conto del reato commesso, si sarebbe subito scusato ma il padre della vittima non ha alcuna intenzione di far passare la cosa nel dimenticatoio.

Anzi, ha denunciato la molestia ai carabinieri che dovranno far luce su quanto accaduto. Per il momento le indagini sono coperte dal segreto, trattandosi di una minore e di un argomento decisamente forte. Presto il caso potrebbe essere deciso tra le aule del tribunale, in quanto a nulla sono valsi i tentativi del molestatore di far passare la cosa come un gesto scherzoso che sarebbe stato frainteso dalla ragazzina. Ricordiamo che la legge prevede, per violenza sessuale ai danni di una minore, la reclusione da 6 a 12 anni, diminuita fino a due terzi nei casi di minore gravità.