ITALIA, PRIMA UN BOATO E POI LA SCOSSA DI TERREMOTO: PANICO TRA LE PERSONE
Sistematicamente, la terra continua a tremare, lasciandoci completamente sconcertati perché non si sa mai, in anticipo, quanto forte possa essere l’intensità di una scossa, né i suoi effetti. Sulle pagine dei nostri quotidiani, ogni giorno, arrivano notizie di nuovi terremoti che preoccupano la popolazione e gli esperti del settore.
E’ risaputo che una scossa di notevole magnitudo può determinare effetti sconvolgenti, radendo al suo gli edifici per cui, specie laddove sono in corso fenomeni come quelli degli sciami sismici, lo stato di allerta è sempre molto alto anche perché abbassare la guardia comporterebbe far incorrere i locali in rischi notevoli.
Se alcune zone sono maggiormente monitorate, questo non esula che altre zone della nostra penisola siano interessati da fenomeni sismici intensi, proprio come quelli di cui vi parleremo, che hanno portato molti residenti a correre in strada, presi dal panico, ignari di quello che sarebbe potuto accadere loro.
Da ormai diversi anni, l’emergenza sismologica è una di quelle all’attenzione dei governi, della protezione civile, dei vigili del fuoco che hanno i centralini intasati da richieste d’intervento ma anche di chiarimenti, subito dopo le scosse, specie se di notevole entità.
Nella nostra penisola la terra ha tremato ancora, e i residenti hanno sentito prima un forte boato, e poco dopo la scossa. Vediamo insieme in quale zona d’Italia è successo e qual è il bilancio dell’accaduto
La terra continua a tremare nella nostra penisola. Questa volta è successo in provincia di Messina, in una zona al largo delle Isole Eolie, dove i sismografi hanno registrato un terremoto di magnitudo 2.6 questa mattina, 11 giugno, alle 07:13:13 UTC (09:13:13 ora italiana).
Il sisma è avvenuto ad una profondità di 203 km, con coordinate geografiche 38.5740 latitudine e 15.2720 longitudine ed è stato rilevato dai sismografi della Sala Sismica INGV-Roma. Ma qual è il bilancio dell’evento sismico? Per fortuna, allo stato attuale non risultano danneggiamenti ad edifici né coinvolgimenti di persone.
E questa non è stata l’unica scossa della giornata, in quanto anche a Frosinone si è avuta una scossa di magnitudo 1.9, sentita da diversi residenti della parte bassa del capoluogo ciociaro, specie in zona stazione Il sisma è avvenuto ad una profondità di14.6 Km) ma si è sentito fortemente.
Il motivo è legato al fatto che l’epicentro del sisma è stato la parte bassa di Frosinone e per questo molte persone sono state svegliate ‘da un forte boato’. I sismografi hanno rilevato la scossa nella notte, alle ore 00:54 dell’11 giugno, per cui i locali sono sobbalzati nel sonno.
La prima reazione è stata quella di scrivere sui social, esternando le sensazioni provate in quei secondi che, per chi li vive, sembrano interminabili, specialmente questa mattina per chiedere chi ha sentito o meno la scossa. Anche in questo caso, nonostante lo spavento, non si sono avuti, per fortuna, danni a persone o edifici. Ogni volta in cui la terra trema, indipendentemente dall’intensità del fenomeno, l’istinto è quello che predomina, come abbiamo avuto modo di vedere, perché il timore è quello di perdere la vita.