ITALIA, PARTO RECORD A 64 ANNI: RIMASTA INCINTA 

La nascita di una nuova creatura è il momento del trionfo della vita, del miracolo che si rinnova. Tutte coloro che hanno provato quest’esperienza, per quanto variegata possa essere, sanno che niente sarebbe in grado di eguagliarla e ce lo dimostrano le notizie, come quella di cui vi parleremo.

Siamo abituati a pensare che il parto sia un’esperienza da fare da giovani ma se si rimanesse in dolce attesa più in avanti con l’età? Questo è accaduto alla 64enne sorridente che vedete nella foto d’apertura del nostro articolo, divenuta famosissima in tutta la penisola, poiché la sua storia è stata ripresa da tantissimi quotidiani e siti d’informazione.

Lei è divenuta mamma a 64 anni. Qualcuno direbbe “sicuro che si tratta di una mamma e non della nonna?” , come se ci fosse tassativamente una data precisa in cui mettere al mondo dei figli e qui non stiamo in un tribunale, per cui i commenti, si sa, sono molto diversificati sull’argomento.

Sta di fatto che questa simpaticissima signora ha coronato il suo sogno di diventare madre e la notizia sta riempendo di gioia tutta la famiglia e coloro che si sono immedesimati nella sua storia, appresa a mezzo stampa, proprio in queste ore.

Parliamo di un parto da record (in tutti i sensi), in quanto la mamma ha 64 anni. Ripercorriamo insieme cosa è accaduto, dal momento che la curiosità è davvero tantissima e la storia davvero pazzesca, di quelle che ci fanno venire i lacrimoni per la felicità.

La signora e neo mamma che vedete nella foto è Flavia Alvaro che, il prossimo 24 ottobre, compirà 64 anni ed è la più ‘anziana’ mamma d’Italia. Ebbene si, lunedì 3 giugno è venuto al mondo Sebastian, uno scricciolo di quasi 2 chili.

Il pargoletto è nato a 1 settimane e 4 giorni ma il concepimento è avvenuto naturalmente o tramite l’aiuto della scienza? Dal momento che questa è la domanda più gettonata dagli utenti, vi diciamo che la signora Flavia ha deciso di effettuare la  fecondazione in vitro a Kiev, in Ucraina.

Ricoverata presso l’ospedale Versilia, nello scatto è vicina al suo ginecologo Andrea Marsili e sprizza felicità da tutti i pori, sebbene  abbia partorito, con cesareo, lunedì sera, quasi d’urgenza per via della pressione impennata. Ora il peggio è passato e si gode la luce suo suo volto, il suo pargoletto appena nato e il sogno di una vita, quello della maternità.

Flavia, impiegata presso la biblioteca-museo comunale di Viareggio, si è sottoposta alla fecondazione in vitro che, comprensiva di intervento, si aggira sui 15.000 mila euro. Dopo un primo tentativo, purtroppo finito male al terzo mese, il secondo, sempre effettuato in Ucraina, è andato a buon fine.

L’embrione  che le è stato impiantato proviene da un  bagnino e una maestra di nuoto della stessa piscina, viene monitorata per placenta previa, poi tutto scorre tranquillamente sino alla nascita del piccolo Sebastian, attualmente nel reparto prematuri in attesa di raggiungere il peso forma e poter ritornare a casa con la sua mamma che tanto lo ama, e dalla nonna 93enne.