Italia, nuova scossa di terremoto appena registrata: la situazione 

I sismografi dell’ Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, sono sempre lì, pronti a catturare ogni nuova scossa di terremoto, in modo da rendercene contezza e, ancora una volta, l’hanno rilevata.  Ogni volta che una notizia simile si diffonde, il pensiero va ai residenti, con la speranza che non sia accaduto nulla di grave.

Specie in alcune aree, la terra trema più che in altre,  per  cui l’allerta è massima, in quanto chi ha vissuto sulla sua pelle esperienze simili, sa perfettamente che tutto può accadere e che le conseguenze di un sisma possono essere molto gravi, come la cronaca evidenzia.

In pochi secondi, se la magnitudo è notevole, il risultato può essere sconvolgente, con le autorità che si trovano a dover fare la conta dei danni,  e con il panico sempre crescente di chi, di botto,  teme per la sua vita e per quella di chi gli sta intorno.

Ancora una volta, la notizia di un terremoto ha preso a circolare sui siti d’informazione e sono davvero tanti gli utenti che, allarmati, chiedono delucidazioni in merito, specialmente sui social, dove la notizia corre a velocità della luce e si iniziano a scrivere i primi commenti di vicinanza e conforto ai locali.

Una nuova scossa di terremoto è appena stata registrata in Italia. Vediamo insieme qual è la situazione, sulla base dei primissimi aggiornamenti pervenuti a mezzo stampa, nella seconda pagina del nostro articolo, in modo da capire se ha arrecato brutte conseguenze o solo  spavento per i locali.

Un  mattino, quello di oggi, all’insegna dell’ennesimo terremoto in Italia, rilevato dai sismografi dell’Ingv. Esso ha avuto  magnitudo  2.5, ma nonostante  la non elevata  intensità,   è stato rilevato da 43 stazioni alle ore 10:21 (ora italiana). Indubbiamente sono stati minuti di panico tra i residenti, memori del fatto che altri terremoti, verificatisi tempo addietro, hanno seminato conseguenze sconvolgenti.

La terra ha tremato a Benevento, una città campana, di suo, costellata di sismi   he hanno seminato decessi e crolli, con una conta impressionante di danni. Non si può dimenticare,  ad esempio, una data che i locali hanno registrato nella loro memoria. quella del terremoto del 19 novembre 1980.

All’epoca, il sisma ebbe una magnitudo 6.9  e interessò Avellino, Salerno e Benevento.  Ancora una volta, in questa zona, la terra, stamattina, 2 agosto, ha tremato con i sismografi sempre pronti a catturare ogni scossa per fare il punto della situazione in tempo reale, riportandone i dati sul sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ma quali conseguenze ha avuto?

Di magnitudo 2.5, il sisma odierno ha avuto epicentro  ad 1 km a Sud Est di Arpaia, ad una profondità di 6.5 chilometri.  Prina della scossa, un forte rumore è stato nitidamente percepito dagli abitanti di Valle Caudina nel Casertano, di Paolisi  e dei comuni di Airola, Montesarchio e Cervinara.

Per fortuna , nonostante lo spavento, non sono stati registrati danni. Tutti si sono riversati in strada,  come reazione istintiva ma si è trattato solo di momenti da incubo che gli abitanti vogliono rimuovere dalla mente.  Tutto si è risolto, quanto meno per il momento, con la speranza che, nel corso della giornata, non si registrino ulteriori scosse, magari anche più forti di quella  avvertita stamattina. Continueremo a seguire  la situazione, fornendovi i dovuti aggiornamenti.