ITALIA, NUOVA ALLERTA ROSSA PER L’ERUZIONE DEL VULCANO

I vulcani d’Italia ma anche quelli del mondo, affascinano, catturano l’attenzione e innescano il panico poiché, come la storia vulcanologica insegna,  in tutte le epoche ci sono stati fenomeni così forti da  non lasciare scampo ai locali. 

Gli studiosi hanno il compito di monitorare la situazione,  specie se si tratta di vulcani attivi pericolosissimi, dato che in pochi istanti, la lava potrebbe sommergere tutto,  minando la sopravvivenza dei residenti.  Questi mesi più che mai, non passa giorno in cui la cronaca non ci dia contezza di fenomeni forti.  

La protezione civile, come sempre,  offre delle dritte preziosissime  che devono essere osservate,   mentre  l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con la stessa prontezza con cui ci aggiorna sui terremoti, ci informa di nuove eruzioni.

Le immagini parlano da sole, come state vedendo, e si è trattato, ancora una volta, di un fenomeno pazzesco, che sta allarmando gli studiosi e i locali, per cui l’attenzione è massima, sul fronte nazionale e ben oltre i confini della nostra penisola. 

E’ scattata una nuova allerta rossa per l’eruzione del vulcano. Vediamo insieme qual è l’attuale situazione, in dettaglio, nella seconda pagina del nostro articolo, in modo da capire quanto grave sia stato l’evento, se ci sono coinvolti  o danni agli edifici, sulla base degli ultimissimi aggiornamenti diramati a mezzo stampa proprio in questi minuti. 

Il  Cratere Voragine dell’Etna ha dato il via ad un nuovo e suggestivo spettacolo di fontane di lava ma la cenere, sotto forma di alta colonna,   si è innalzata nei cieli, cadendo poi  sui centri abitati di Acicastello e Viagrande.    Lo scenario è stato di suo davvero molto interessante per gli studiosi ma anche per i locali.   

La fontana di lava  ha dato vita ad un paesaggio al limite del surreale   che si è protratto sino alle due dei notte,   e, in misura molto più lieve, sino alle prime luci dell’alba. Trattandosi del vulcano attivo più alto d’Europa,  viene attentamente monitorato  attraverso delle telecamere di sorveglianza. 

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo,   passando in rassegna l’attività del vulcano, dalle 22 alle 2 del mattino, ha iniziato a diramare i primi aggiornamenti sull’entità del fenomeno e sulle conseguenze da esso prodotte anche perche’ il timore è insito nei residenti. 

Il tremore vulcanico,  dopo un picco registrato alle  19 e 40 di ieri, è andato via via attenuandosi . La fontana di lava del cratere Voragine si è ridotta sino a cessare alle 2.10,  mantenendo una modesta attività stromboliana sino alle 5

Va precisato, per dovere d’informazione, che non ci sono stati danni a cose e persone,  sebbene  abbia avuto ripercussioni sull’attività dell’ aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania, i cui voli sono stati limitati anche nei giorni scorsi. Il fenomeno affascina, appassiona, ma nello stesso tempo preoccupa i residenti. Gli studiosi continuano a tenere il vulcano sotto stretta osservazione, pronti a fornire i dovuti aggiornamenti sulla sua attività che saremo pronti a fornirvi.