ITALIA, IN ARRIVO NUOVA SUPER TEMPESTA DI SABBIA

Macchine ricoperte di sabbia, oggetti fuori dalle ville rivestite di sabbia, insomma, giostrine all’aperto, panchine colorate di rossastro o arancio ma cosa sta accadendo? Sappiamo tutti che dietro questo colore, non solo di ciò che ci circonda, ma anche dei cieli, si nasconde uno dei fenomeni più monitorati, quello delle tempeste di sabbia.

Noi, specie in questo periodo, vi abbiamo svariate volte parlato di cosa si nasconde dietro di esso. Per quanto concerne la polvere del Sahara,il fenomeno alla base è quello del Mie scattering che conferisce questo tipico colore tra il rosso e il marrone a ogni cosa.

Come noto, con l’intensificarsi delle tempeste di sabbia, sui social hanno preso a circolare teorie che richiamano le mitiche scie chimiche e altre che gridano al complotto della pioggia magnetica, puntualmente smentite dalla scienza che ha invece fornito la spiegazione del fenomeno sotto l’aspetto pragmatico, con studi e dati alla mano.

Sta di fatto che non si può mai tirare un sospiro di sollievo poiché lo scattering è pronto a colpire un’altra volta, come avrete modo di vedere.

Una nuova super tempesta di sabbia sta per arrivare in Italia ma dove e quando?

Il caldo, quello vero, sta per tornare sulla nostra penisola e con esso anche la polvere sahariana, proveniente proprio dal deserto del Sahara. Il pulviscolo desertico, facendo un lunghissimo viaggio, raggiungerà ancora una volta l’Italia, con profonda amarezza degli automobilisti che saranno costretti a vedere la loro vettura nuovamente sporca.

Sono in tanti coloro che vedono con rabbia questo fenomeno sebbene, al di là della questione meramente estetica, dietro di esso ci siano grossi rischi.

In primis, quello della qualità dell’aria che respiriamo, compromessa dalle polveri in elevate quantità, e della salute dei cittadini, specie di quelli che hanno patologie respiratorie anche molto importanti, i quali saranno messi duramente a rischio dalla sabbia (pensiamo a chi ha una neoplasia polmonare, chi è asmatico etc).

Sulla base degli studi aggiornati condotti dall’ Università di Atene, dopo la giornata di ieri, anche quella di oggi, sabato 29 e di domani, domenica 30 Giugno, saranno caratterizzate da notevoli quantitativi di pulviscolo presente nell’atmosfera che, a causa del maltempo, nel corso del pomeriggio odierno e della serata, si depositeranno sul suolo.

Risultato? Un fine sabato all’insegna della tempesta di sabbia e un risveglio, per gli automobilisti più incalliti e scrupolosi, non bello a causa delle vetture ricoperte dalla polvere del deserto. Indubbiamente una brutta notizia, in primis, però, per la salute e per la qualità dell’aria che respiriamo e che è già di suo minata dall’inquinamento legato ai fumi industriali e dallo smog. Seguiranno ovviamente ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi nelle prossime ore, in cui documenteremo la portata del fenomeno.