ITALIA, IMMINENTE TEMPESTA DI SABBIA IN ARRIVO
Il cielo sopra l’Italia si prepara ad accogliere nuovamente un carico di sabbia proveniente direttamente dal cuore del deserto del Sahara. Questo fenomeno meteorologico, già osservato nelle scorse settimane, sta per ripetersi, portando una coltre biancastra che oscura il sole e copre il paesaggio per diversi giorni.
Il ritorno della sabbia sahariana è un evento atmosferico che suscita sempre grande interesse e qualche preoccupazione tra la popolazione. I fenomeni di sabbia dal deserto, noti anche come “sabbie sahariane”, sono causati da venti intensi che sollevano grandi quantità di sabbia finissima dalle regioni desertiche del Nord Africa.
Queste particelle di sabbia possono percorrere lunghe distanze trasportate dai venti dell’alta atmosfera, raggiungendo poi l’Europa meridionale, compresa l’Italia. Nelle scorse settimane, molti italiani hanno già avuto modo di sperimentare gli effetti di questa sabbia sahariana nei cieli sopra le proprie teste.
La visibilità è ridotta, il cielo assume una tonalità grigio-biancastra e le superfici esterne possono essere ricoperte da uno strato sottile di polvere sabbiosa. Questi eventi non solo offuscano il sole e l’atmosfera, ma possono anche avere effetti sulla qualità dell’aria e sulla salute respiratoria delle persone più sensibili.
L’arrivo imminente di un nuovo carico di sabbia sahariana preoccupa le autorità meteorologiche e i cittadini, che sono invitati a prendere precauzioni per affrontare il periodo di sospensione atmosferica. La tempesta di sabbia è in arrivo: scopriamo quando succederà
Questo fenomeno meteo è un altro esempio di come il nostro clima sia influenzato da eventi naturali globali, dimostrando ancora una volta la connettività tra le diverse regioni del pianeta attraverso il movimento di massa atmosferiche e meteorologiche. In Italia, è previsto il ritorno della sabbia dal deserto del Sahara, con il picco di massima espansione atteso per Domenica 7 Luglio, quando interagirà con una perturbazione temporalesca.
Questo fenomeno, che si è verificato spesso negli ultimi anni, è dovuto alla presenza più frequente del vasto anticiclone africano rispetto al passato, quando dominava l’anticiclone delle Azzorre. Con il cambiamento climatico in corso, l’alta pressione sub-tropicale dall’Africa contribuisce non solo a un caldo estremo, ma anche a un aumento del pulviscolo sahariano trasportato verso l’Europa.
Attualmente, la configurazione atmosferica in atto prevede la formazione di un profondo ciclone tra la Penisola Iberica e la Francia, che favorirà un costante flusso di correnti calde dal Sahara. Questo meccanismo atmosferico porterà già nelle prossime ore grandi quantità di pulviscolo desertico in sospensione, destinato a raggiungere l’Italia dopo un lungo viaggio attraverso l’atmosfera.
Secondo i dati più recenti forniti da Skiron dell’Università di Atene, il momento culminante del fenomeno è previsto per Domenica 7 Luglio, quando la perturbazione favorirà il deposito al suolo della polvere in sospensione su molte regioni italiane, specialmente quelle del Nordovest come Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, dove sono attese precipitazioni significative.
Per chi sta pensando di lavare l’auto, è consigliabile rimandare l’operazione, soprattutto dove sono previste piogge. Questo perché il pulviscolo sahariano, una volta precipitato, potrebbe compromettere il risultato del lavaggio. Bisogna quindi essere preparati per l’imminente arrivo di questo particolare fenomeno meteorologico, che continua a manifestarsi con maggiore frequenza a causa delle condizioni climatiche in evoluzione.