Italia, il salatissimo conto per due piatti di spaghetti aglio e oglio 

L’Italia è risaputo oltre ad essere la patria della cultura è anche quella del buon cibo. Secondo quanto fanno sapere le guide turistiche nazionali il nostro Paese è molto amato nel mondo non solo per i monumenti e la storia che possiede quanto anche per il cibo.

Inutile prenderci in giro: abbiamo tutti provato a pranzare o consumare un pasto all’estero ma sicuramente il cibo italiano, figlio della Dieta Mediterranea patrimonio dell’umanità, è imbattile in tutti i sensi.

Basti pensare che nel nostro Paese ogni città o ogni paesino ha le sue specialità gastronomiche. E in Italia si può mangiare davvero di tutto: si va dai piatti di terra a quelli di mare, un vero e proprio patrimonio che va valorizzato a dovere.

Gli italiani come si sa amano moltissimo mangiare non solo a casa ma anche al ristorante. Questo in quanto al giorno d’oggi magari si ha meno tempo di cucinare per questo spesso si preferisce mangiare fuori. E non a fast food di scarsa qualità quanto infatti al ristorante.

Che sia una tavera, una osteria oppure un semplice ristorante va bene. Gli italiani sono molto esigenti sul cibo e guai a dare loro cibo spazzatura. Insomma tutti noi abbiamo un palato e sicuramente abbiamo affondato tutti la forchetta in un bel piatto di spaghetti.

Si tratta di una delle specialità culinarie tutta italiana. Gli spaghetti sono tra le paste più gustose che possano esserci e vengono consumati in tutti i modi possibili e immaginabili.

Siamo a Roma e un cliente ha deciso di prendersi un pò di tempo per sé. Visto che quel giorno tra lavoro da sbrigare e commissioni varie non era riuscito a prepararsi il pranzo ha deciso di recarsi in un ristorante per consumare un pasto veloce.

L’uomo, assieme ad un’altra persona, ha scelto un piatto di spaghetti prendendo anche due bottigline d’acqua. Il piatto era davvero semplice e gustoso, ma purtroppo la brutta sorpresa è arrivata nel momento in cui è stato portato il conto. Lo scontrino non lasciava spazio a dubbi.

Per due piatti di spaghetti aglio e olio e due bottiglie d’acqua lo scontrino è stato di 88 euro. Una cifra che è parsa esagerata all’uomo il quale ha deciso di pubblicare lo scontrino per denunciare il prezzo molto alto del pranzo consumato. Un pranzo appunto molto veloce e un piatto davvero semplice.

“Episodi simili causano un danno di immagine a Roma. Desideriamo una città più disposta ad accogliere il turista e più controllo delle forze dell’ordine” – così hanno spiegato dall’associazione dei consumatori che proprio non ci sta a questi prezzi così elevati.

“Il nostro menu è chiaro, tutto è scritto nel dettaglio, basta guardare i prezzi. Noi paghiamo tante tasse ed il servizio si paga, chi desidera mangiare altrove lo faccia pure” – questa poi la secca replica del ristorante.

“Io conosco la qualità che il mio ristorante da al cliente a differenza di tanti altri colleghi” – così conclude poi la nota dell’attività commerciale che ci tiene a precisare come le sue materie prime siano di altissima qualità.