Italia, forte scossa di terremoto: panico e numerose chiamate
Purtroppo quando accade un terremoto anche debole ma che si verifica in superficie la gente va in ansia e cerca di capire immediatamente che cosa sia accaduto questo anche per sincerarsi che non vi siano danni alle proprie abitazioni.
Non abbiamo una sfera di cristallo in grado di prevedere cosa un sisma sarà in grado di cagionare, dunque. Poco fa, l’ennesima notizia, sul fronte sismologico, ha generato una grossa ondata di preoccupazione negli utenti che hanno chiesto delucidazioni sull’accaduto.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4, si è verificata alle ore 05:33 con epicentro a Napoli Bagnoli, in provincia di Napoli. La profondità stimata è stata di circa 0.5 Km.
Hanno lasciato in fretta e furia le loro abitazioni, con la speranza di mettersi in salvo dalla forza inaudita della natura e, per fortuna, allo stato attuale, non risultano danni a cose e persone ma solo tantissimo spavento, esternato da molti sui social, cui hanno affidato il loro sfogo.
Come noto, negli ultimi tempi, gli studiosi sono al lavoro per capire come poter prevedere un sisma. E’ ancora oggetto di dibattito l’impiego dei cosiddetti precursori sismici, ovvero di quelle particolari variazioni di alcuni parametri scientifici in grado di farci capire che sta per arrivare un forte terremoto.
Gli stati di stress che si accumulano sotto la superficie terrestre, prima che un terremoto di elevata magnitudo, si verifichi, comportano delle modifiche di diversi parametri. Su questa questione la diatriba è accesa ormai da diversi anni poiché gli studiosi che credono in essi, si chiedono se, per esempio, la concentrazione di gas radon possa essere considerata un precursore sismico affidabile o se, al contrario, ve ne siano altri più attendibili rispetto ad esso.
Per fortuna, in questo caso, si è trattato solo di un grosso spavento, privo di conseguenze che non ha però impedito ai residenti di aver paura e di correre in strada, cercando di fuggire da quello che la natura potrebbe scatenare. Questa è una reazione perfettamente comprensibile, alla luce dell’imprevedibilità dei fenomeni sismici e delle loro conseguenze.