Italia, firmata l’ordinanza: scuole chiuse martedì 14 gennaio 2025
Un’ordinanza di chiusura delle scuole viene emessa dalle autorità locali, come il sindaco o la regione, in caso di situazioni eccezionali che impediscono la normale attività scolastica. Le ragioni di tale ordinanza possono essere varie, tra cui condizioni atmosferiche estreme,, eventi straordinari, o altre situazioni che mettono a rischio la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
Quando viene emessa un’ordinanza di chiusura, le scuole sono tenute a sospendere le attività didattiche fino a quando non siano risolte le cause che hanno portato alla chiusura. L’ordinanza è di solito accompagnata da una comunicazione ufficiale che informa i genitori, gli studenti e il personale scolastico.
La decisione può riguardare tutte le scuole di un comune, di una città o di una determinata area geografica, a seconda della gravità della situazione. Nel caso di emergenze sanitarie, come epidemie o pandemie, le chiusure delle scuole possono essere decise dalle autorità sanitarie in coordinamento con quelle locali.
In questi casi, l’ordinanza di chiusura può essere temporanea, con la possibilità di riapertura solo quando la situazione è sotto controllo e le condizioni di sicurezza sono ristabilite. Le scuole chiuse a causa di emergenze spesso adottano forme alternative di insegnamento, come la didattica a distanza, per garantire che gli studenti possano continuare il loro percorso educativo senza interruzioni.
In generale, le ordinanze di chiusura delle scuole sono misure temporanee che mirano a tutelare la salute e la sicurezza della comunità scolastica. Proprio in queste ore, le autorità locali hanno firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole per la giornata di domani, martedì 14 gennaio. In quali Comuni?
Il maltempo che ha colpito l’Italia nelle ultime ore ha lasciato dietro di sé una scia di danni e disagi. Mentre il vento e la neve si placano, le conseguenze delle forti perturbazioni continuano a farsi sentire in numerosi Comuni. Molte amministrazioni comunali, a fronte di situazioni critiche, hanno deciso di prorogare la chiusura delle scuole anche per domani, martedì 14 gennaio, per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
In Basilicata, numerosi comuni hanno già emesso ordinanze di chiusura delle scuole. Tra questi figurano Ruvo del Monte, Anzi, Bella, Castelmezzano, Castelsaraceno, Chiaromonte, Gallicchio, Latronico, Pescopagano, Pietrapertosa, Pignola, Rapone, San Chirico Nuovo e San Fele. La decisione è stata presa per via delle difficoltà legate alla viabilità e alla sicurezza stradale a causa della neve accumulata e del rischio di ulteriori smottamenti.
Anche in Puglia, la situazione non è da meno. Il Comune di Monteleone di Puglia ha disposto la chiusura delle scuole per domani, dato che le forti nevicate hanno reso impraticabili molte strade e compromesso il regolare funzionamento dei trasporti pubblici. Le autorità locali stanno lavorando incessantemente per ripristinare la normalità, ma permangono criticità che richiedono massima prudenza.
In Campania, le amministrazioni di Aquilonia e Sant’Angelo dei Lombardi, entrambi comuni in provincia di Avellino, hanno adottato provvedimenti simili. Qui, il maltempo ha provocato interruzioni di corrente elettrica e danni alle infrastrutture, rendendo necessario sospendere le attività scolastiche per consentire interventi di ripristino e prevenire ulteriori rischi.
Intanto, i sindaci invitano la cittadinanza a prestare attenzione agli aggiornamenti ufficiali e a evitare spostamenti non strettamente necessari. Le autorità locali continuano a monitorare l’andamento delle condizioni meteorologiche per garantire la sicurezza della popolazione.