Italia, diramata l’allerta meteo: ecco le regioni interessate
Un lunedì nero, nerissimo, sul fronte meteo, a causa dell’ennesimo peggioramento della situazione, come avrete modo di vedere nel corso del nostro articolo. Anche questa settimana si è aperta col maltempo che sta mettendo in ginocchio, in particolare, alcune aree della nostra penisola, in cui è stata diramata l’allerta meteo.
Le piogge battenti, in queste ore, stanno generando notevoli disagi, col traffico paralizzato a causa delle strade allagate ma cosa ci attende nelle prossime ore? Ci sarà una tregua o, al contrario, lo scenario continuerà ad essere questo?
Purtroppo, sulla base dell’ultimissimo bollettino emesso dalla protezione civile sul suo sito, a quanto pare no, dal momento che è stata diramata l’ennesima allerta meteo. Diverse le zone ad elevata criticità idrogeologica, ragion per cui l’attenzione è massima, così come lo è il monitoraggio delle aree interessate.
Quello odierno, dunque, sarà un giorno duro per alcune parti della nostra penisola , strette nella morsa del maltempo, come avrete modo di constatare, continuando a leggere il nostro pezzo, contenente gli aggiornamenti in tempo reale.
La protezione civile ha emesso, poco fa, una nuova allerta meteo.
La protezione civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso, consultabile sul suo sito, da cui emerge una criticità idrogeologica gialla nelle zone del Piave Pedemontano, dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, dell’Adige-Garda e Monti Lessini.
Il pericolo, ci fa sapere la protezione civile, è davvero serio poiché, in queste zone, potrebbero verificarsi frane superficiali e colate rapide, l’innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria e il rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con possibili allagamenti di locali interrati o sottopassi.
L’allerta emessa copre una fascia ben precis che va dalle18:00 di oggi, lunedì 27 gennaio, sino alla mezzanotte di mercoledì 29 gennaio 2025. Saranno dunque tre giorni davvero duri sul fronte meteo.
Le precipitazioni saranno più abbondanti sulle zone prealpine, pedemontane e sulle Dolomiti meridionali, e il clou sarà questa sera, e nelle ore centrali di domani, martedì 28, anche con dei forti rovesci. Quanto alla neve, fioccherà sulle Prealpi, partendo dai 1.400-1.700 metri oggi, sino ai 1.700-2.000 metri domani.
Fioccherà massimo sui 1.200-1.500 metri sulle Dolomiti. Saranno in rinforzo i venti meridionali. Insomma, non ci sono dubbi sul fatto che il Veneto, nelle prossime ore, dovrà fare i conti con fenomeni meteo estremi, quindi con temporali, ma anche nevicate e raffiche di vento. Ovviamente il monitoraggio della protezione civile continua e sul suo sito saranno disponibili tutti gli aggiornamenti in tempo reale. L’invito è quello alla massima prudenza, evitando gli spostamenti, se non quelli strettamente necessari. Il buon senso, unito all’osservanza di questi semplici consigli, evita di mettere in pericolo la propria vita e quella delle persone care.