Italia, arriva il reddito di libertà: ecco a chi spetta

Sappiamo benissimo che purtroppo al giorno d’oggi non si naviga, economicamente parlando, in ottime acque. Anzi tutto il mondo sta attraversando un periodo di grossa incertezza questo in quanto come si sa c’è una crisi economica che non sembra mollare.

La situazione pare essere arrivata ad un punto di non ritorno proprio in queste settimane quando gli Stati Uniti d’America hanno varato i dazi contro numerose nazioni del mondo e anche verso la stessa Unione Europea. Una mossa di Donald Trump che non è stata vista di buon occhio dai mercati.

A questo si aggiunge una inflazione sempre più crescente che sta mettendo a durissima prova le famiglie che si sono visti aumentare di prezzo anche i beni di prima necessità. Per molti ormai è diventato difficile fare anche la spesa e arrivare senza intoppi alla fine del mese, una situazione molto importante quindi.

C’è chi non ha appunto grandissime possibilità e si inventa di tutto pur di sbarcare il lunario, facendo magari anche un secondo lavoro. I soldi al giorno d’oggi non bastano mai e ci vuole davvero poco per trovarsi in serissima difficoltà e chiedere aiuto come si sa in questi casi è ovviamente d’obbligo.

Un aiuto che dovrebbe arrivare anche dalle istituzioni che come sempre cercano di fare di tutto per poter aiutare le persone che hanno bisogno di aiuto economico. Ci sono infatti tantissimi bonus sociali che si possono ottenere.

In Italia il Governo ha introdotto il Reddito di Libertà. Come dice la parola stessa si tratta di un contributo economico che andrà a tutte quelle donne che sono state protagoniste di soprusi da parte di terze persone e che versano in condizioni di difficoltà economiche.

Si tratta di un contributo di circa 500 euro al mese che appunto le donne in questione potranno ottenere presentando una apposita domanda. Lo scorso anno questa misura di sostegno prevedeva un importo di 400 euro ma a fine 2024 grazie anche ai fondi stanziati dal Governo in Manovra è cresciuto di 100 euro.

Chi non aveva ancora fatto domanda può farlo adesso entro il 18 aprile. Inoltre pare che la metà delle donne che avevano fatto domanda fossero state escluse e non avevano ottenuto il beneficio, adesso anche chi era stato escluso può fare la domanda entro i termini appunto stabiliti del 18 aprile.

Per chi invece vuole fare per la prima volta la domanda ci sarà tempo fino al 31 dicembre. In sintesi è previsto un regime transitorio, dal 5 marzo al 18 aprile, per le domande inevase, a cui segue un’altra finestra temporale, fino alla fine dell’anno, in cui tutte le donne in possesso dei requisiti previsti dal decreto potranno presentare domanda.

Un aiuto concreto del Governo a tutte quelle donne che vivono appunto queste particolari situazioni che si tramutano molto spesso anche in un disagio economico basti pensare soltanto alle spese legali che ci sono da affrontare quando ad esempio una donna si separa da un marito che la vessava. La domanda potrà essere presentata attraverso i comuni di appartenenza.

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