In Italia il Governo ha introdotto il Reddito di Libertà. Come dice la parola stessa si tratta di un contributo economico che andrà a tutte quelle donne che sono state protagoniste di soprusi da parte di terze persone e che versano in condizioni di difficoltà economiche.
Si tratta di un contributo di circa 500 euro al mese che appunto le donne in questione potranno ottenere presentando una apposita domanda. Lo scorso anno questa misura di sostegno prevedeva un importo di 400 euro ma a fine 2024 grazie anche ai fondi stanziati dal Governo in Manovra è cresciuto di 100 euro.
Chi non aveva ancora fatto domanda può farlo adesso entro il 18 aprile. Inoltre pare che la metà delle donne che avevano fatto domanda fossero state escluse e non avevano ottenuto il beneficio, adesso anche chi era stato escluso può fare la domanda entro i termini appunto stabiliti del 18 aprile.
Per chi invece vuole fare per la prima volta la domanda ci sarà tempo fino al 31 dicembre. In sintesi è previsto un regime transitorio, dal 5 marzo al 18 aprile, per le domande inevase, a cui segue un’altra finestra temporale, fino alla fine dell’anno, in cui tutte le donne in possesso dei requisiti previsti dal decreto potranno presentare domanda.
Un aiuto concreto del Governo a tutte quelle donne che vivono appunto queste particolari situazioni che si tramutano molto spesso anche in un disagio economico basti pensare soltanto alle spese legali che ci sono da affrontare quando ad esempio una donna si separa da un marito che la vessava. La domanda potrà essere presentata attraverso i comuni di appartenenza.